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Manutenzione della Chitarra: Tenere Pulito il Proprio Strumento

Quando si parla di manutenzione della chitarra, è naturale pensare subito a strumenti come cacciaviti, lime e tenaglie, tutti attrezzi utili per il setup del tuo strumento. Tuttavia, una parte fondamentale della cura della chitarra riguarda la pulizia della sua superficie, il mantenimento della vernice e la cura della tastiera, assicurandosi che il suo legno sia sempre nutrito e che i suoi tasti rimangano lucidi e privi di ossido.
Nelle prossime righe, quindi, abbiamo deciso di concentrarci sulla pulizia della chitarra e su una serie di passaggi che servono per completare questa attività in modo efficace.
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Manutenzione della chitarra: cosa serve?
Pulizia del corpo della chitarra
Il primo passo per una corretta pulizia della chitarra è prendersi cura del corpo dello strumento, concentrandosi su tutte le superfici verniciate. Si tratta di un’operazione molto importante per una serie di ragioni: oltre a mantenere lo strumento esteticamente gradevole e più longevo, previene anche l’accumulo di sporco che può incidere sull’aspetto e sull’igiene dello strumento stesso.
Se sei un chitarrista interessato alla pulizia del body della chitarra, devi sapere che ti basterà utilizzare un semplice panno in microfibra dopo ogni utilizzo, per rimuovere la polvere superficiale. Tuttavia, è bene sottolineare che, con il frequente uso e lavaggi, questi panni possono perdere la loro morbidezza, diventando ruvidi e inadatti a vernici in nitrocellulosa.
Se non hai un panno adatto, fortunatamente troverai diverse opzioni presenti sul mercato proposte da grandi brand come Fender, Gibson e Dunlop. Inoltre, per una pulizia più profonda, potresti rivolgerti anche a prodotti pulitori che, oltre a pulire, garantiscono anche una lucidatura superficiale grazie alla presenza di cere.


Manutenzione tastiera della chitarra
Il secondo punto riguarda la manutenzione della tastiera della chitarra. Quando si parla di questo aspetto, è utile distinguere tra tastiere in acero, protette da una verniciatura (lucida o opaca), e quelle realizzate in ebano, palissandro, pau ferro o laurel. Queste ultime, essendo prive di rivestimento, necessitano periodicamente di un olio nutriente per mantenere il legno della tastiera in ottime condizioni.
L’olio di limone è un prodotto sicuro per attività di questo tipo e aiuta a preservare la bellezza del legno, evitando che si secchi e che possa formare delle fessure. Anche l’olio paglierino può andar bene, purché non si tratti di oli siccativi, come il Tung Oil o olio di lino, che tendono a formare una pellicola e non sono adatti per la manutenzione della chitarra.
Dopo aver applicato l’olio, è fondamentale rimuoverne l’eccesso con un panno, anche per assicurarsi che il prodotto non rimanga troppo a lungo sulla superficie. Un ulteriore suggerimento per garantire una pulizia più profonda della tastiera è la lana d’acciaio a grana finissima.
Questo prodotto, usato delicatamente e in modo trasversale rispetto alla venatura, non lascia graffi e aiuta a rimuovere il grasso e i residui di pelle accumulati, ottenendo così una tastiera pulita e liscia.


Pulizia tasti della chitarra
Dopo essersi presi cura della tastiera, è il momento di concentrarsi sulla pulizia dei tasti. Se i tasti della chitarra dovessero risultare particolarmente sporchi o presentano delle imperfezioni, il nostro suggerimento è di proteggere la tastiera con dello scotch-carta prima di iniziare. Ciò è molto importante soprattutto per le tastiere verniciate in acero, mentre per le tastiere in palissandro o altri legni non trattati si può procedere direttamente.
Quindi, per rimuovere l’ossido accumulato sui tasti, utilizza la lana d’acciaio a grana molto sottile. Questa tecnica meccanica di abrasione permette di lucidare i tasti senza danneggiare il legno. In alcuni casi, si potrebbero anche impiegare paste abrasive ma bisogna fare attenzione perché tendono a lasciare residui bianchi nei pori del legno, soprattutto se le tastiere sono molto porose.
Assicuratevi di coprire con dello scotch carta i poli dei pickup, in maniera che i residui della lana d'acciaio non vengano attratti dai magneti e finiscano all'interno delle spire


Cura e pulizia delle corde
Devi sapere che la sudorazione delle mani non contribuisce soltanto a far arrugginire i tasti ma ha lo stesso effetto negativo sulle corde. I residui di grasso e pelle si depositano nelle spire che compongono le corde, impedendo loro di vibrare in maniera naturale. Probabilmente avrai notato come, nelle corde vecchie, i cantini suonino ancora bene, mentre i bassi risultano smorzati.
Per prevenire questo tipo di deterioramento, è necessario impegnarsi nella pulizia delle corde utilizzando un panno in microfibra per la pulizia quotidiana e aggiungendo una leggera nebulizzazione di acqua che aiuti a rimuovere i residui. Nel caso in cui la pulizia non dovesse avvenire regolarmente e le corde fossero già deteriorate, il nostro suggerimento è di non perdere altro tempo e di sostituirle con una muta nuova.
Se vuoi portare la cura delle tue corde ad un livello superiore, devi sapere che ci sono prodotti specifici che ne facilitano la pulizia. Queste opzioni, spesso dotate di un applicatore o di una superficie imbevuta, non solo puliscono ma funzionano anche da lubrificanti, andando a migliorare la scorrevolezza delle corde. Questo tipo di trattamento è utile soprattutto per evitare quei fastidiosi fischi quando si passa da un accordo all’altro con corde nuove.


Prodotti e kit consigliati per la cura e manutenzione della chitarra
Se, leggendo questa guida, ti rendi conto di non avere nulla di tutto questo e di non sapere da dove iniziare, non preoccuparti Esistono infatti dei kit di pulizia per chitarra che semplificano tutto il processo. Questi kit contengono combinazioni di diversi strumenti: alcuni includono panno e pulitore, altri aggiungono anche l’olio e in alcuni casi troverai proprio tutto l'occorrente. Se vuoi adottare buone abitudini per la cura della tua chitarra, un kit è un'ottima soluzione per cominciare nel modo più semplice ed efficace.


Conclusione
Occuparsi della manutenzione della tua chitarra è fondamentale per garantire lunga vita al tuo strumento e suonarlo sempre in condizioni ottimali. Prendersene cura non significa solamente effettuare interventi di setup con attrezzi specifici ma prevede anche la pulizia regolare del corpo, della tastiera, dei tasti e delle corde.
Ogni componente ha le sue esigenze: il panno in microfibra è essenziale per la pulizia del body, l’olio nutriente preserva il legno della tastiera, e la lana d’acciaio a grana fine permette di lucidare i tasti senza rovinarli. Per le corde, una pulizia frequente previene la formazione di ruggine e migliora la qualità del suono. Ricorda che investire tempo e attenzione nella cura del proprio strumento è il miglior modo per assicurarsi una chitarra che suoni sempre al meglio.