Interviste
Come l’SPD-SX PRO ha Trasformato il Setup Live di Daniel Fasano

Nel panorama musicale italiano, dove le produzioni pop moderne fondono sempre più spesso l'anima acustica con la precisione dell'elettronica, la figura del batterista si evolve. Non più solo custode del tempo, ma un professionista capace di "tradurre" complessi arrangiamenti da studio in performance live energiche e fedeli all'originale. In questo scenario, Daniel Fasano si è affermato come uno dei turnisti più richiesti e versatili, prestando il suo talento ad artisti come Tommaso Paradiso, Emma Marrone, Samuel e i vincitori di X Factor, i Santi Francesi.
In questa breve intervista, Daniel ci racconta il suo percorso e il ruolo centrale che strumenti come il Roland SPD-SX PRO hanno nel suo setup, uno strumento "all-in-one" che gli permette di gestire campioni, trigger e setlist complesse con praticità ed efficacia, rendendolo un alleato indispensabile sul palco.
Qual è stato il tuo primo lavoro da professionista? Come hai ottenuto l'ingaggio?
Ho avuto la fortuna, anche un po’ casualmente, di trovarmi ad un provino per la band dARI, nel lontano 2008. Era una delle prime situazioni dove c’erano sequenze e click e, probabilmente l’aver studiato per anni con il metronomo, mi ha aiutato ad essere scelto come batterista in mezzo tanti altri.
Quando e come hai iniziato ad avvicinarti al mondo della batteria ibrida?
Da quando ho iniziato questo lavoro, mi sono sempre più spesso trovato in progetti dove la batteria originale era programmata, con loop e campioni, perciò si è reso necessario, ove non fosse possibile replicare in modo credibile con la sola batteria acustica, integrare dei suoni elettronici nella fase di "traduzione" da disco a live.
Come ti ha aiutato l'integrazione dell'SPD-SX PRO nel tuo drumkit?
È uno strumento “all in one” che mi permette in modo comodo e pratico di suonare direttamente campioni esterni e all’occorrenza anche triggerare cassa e rullante, quando la situazione lo richiede; spesso avere un campione fisso su kick e snare dal vivo, aiuta il fonico a bilanciare l’equilibrio di tutta la batteria ed in alcune situazione diventa quasi d’obbligo.
Come utilizzi l'SPD-SX PRO?
Mi è capitato di portarlo praticamente con tutti gli artisti con cui ho collaborato; Santi francesi, Tommaso Paradiso, Emma Marrone, Samuel, ecc. Principalmente mi è servito per l’integrazione di campioni one shot, tipo clap, boom, hh elettronici, snare 808 e, per esempio, con Tommaso Paradiso e Santi Francesi anche l'utilizzo di trigger fissi sui rullanti, che a volte cambiano pitch in base al tipo di pezzo.
Cosa ti ha spinto a scegliere o a fare un upgrade con l’SPD-SX PRO rispetto all'SPD-SX?
Ho usato in diversi tour la TM-6 trovandomi molto bene, soprattutto per i controlli di attacco e decay che mi permettevano di triggerare senza avere dei fastidiosi flam, cosa che mancava sulla vecchia SPD SX. Ora con la nuova SPD SX PRO mi è possibile sia triggerare che avere i pad suonabili.
Quali funzioni dell'SPD-SX PRO ritenete indispensabili per la vostra attività?
Come già detto le funzioni di attack, pitch e decay direttamente modificabili per me sono indispensabili, inoltre la possibilità di creare set list, ha facilitato di molto l’utilizzo per le situazioni al volo dove non ci sono program change. Aggiungo anche i Led colorati che aiutano ad individuare al volo il tipo di set e la posizione dei pad.
Pensi che utilizzare un kit ibrido possa aiutare un batterista oggi ad ottenere più opportunità lavorative?
Penso che nella musica pop di oggi sia quasi d’obbligo avere una situazione alternativa in aggiunta alla batteria acustica che ti permetta di coprire tutta quella gamma sonora tipica delle produzioni moderne.




