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Osservatorio di Redazione | 07-04-2025

Editoriale: Let there be SMMAG!

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Editoriale: Let there be SMMAG!

Let there be light, sound, drums, guitar! Oh, let there be rock!”, così cantava Bon Scott, il primo indimenticato cantante degli AC/DC, nella title track del loro album del ‘77.

Una Genesi profana, al limite del blasfemo, per la musica, quel sacro fuoco che ognuno di noi, a prescindere dal genere preferito, si porta dentro per tutta la vita. E anche noi, con le dovute differenze e distanze, ci ritroviamo qui a mettere nero su bianco una nuova genesi.

E se è vero che “in principio fu il verbo”, questo verbo, la parola scritta, sempre più raramente oggi finisce per occupare spazi analogici, fuori dal Web. In ambito musicale questo è forse ancora più vero che altrove. Le riviste musicali storiche sono finite progressivamente sempre più in fondo negli scaffali delle edicole, fino a scomparire del tutto. Ma anche pensando alla fruizione musicale, se si eccettuano forse gli irriducibili del vinile, molti di noi sono sempre meno abituati a maneggiare booklet che raccontano storie, mostrano volti, descrivono in maniera visuale e materica ciò che ci si appresta ad ascoltare. La carta in musica sembra morta, tanto quanto il Dio di Nietzsche.

Allora qual è il senso di questo oggetto che stai soppesando e sfogliando per la prima volta? Siamo a un Anno 0, come professionisti, amatori, appassionati e sognatori che respirano musica. Come mai era successo prima della pandemia, ci siamo resi conto della fragilità del nostro mondo e della necessità di serrare i ranghi come community che travalica generazioni e percorsi artistici, in nome di quella musica che sentiamo tutti come necessità e vocazione. Avevamo bisogno di uno strumento nuovo eppure familiare, per sentirci ancora più uniti in un destino comune fatto di canzoni da scrivere e ascoltare, di session da organizzare e portare avanti, di concerti ed eventi da vivere sopra o giù dal palco.

Con SMMAG!, il digitale allunga la mano per far sentire ancora più vicine tutte le persone che ogni giorno frequentano e utilizzano il mondo online attorno a StrumentiMusicali.net. Una mano di carta impegnata in un nuovo, inaspettato atto di creazione. Let there be SMMAG!