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Cooperativa e Associazione Musicale: Quali Sono le Differenze?

Tengo a sottolineare l’importanza delle Associazioni culturali “vere” le quali sono ovviamente fuori discussione perché sono fondamentali nel tessuto generale dell’organizzazione di eventi e promozione musicale. Altra cosa sono le “finte” Associazioni che nascono con l’unico fine di “eludere il sistema”. Vediamo come...
Una Cooperativa è una impresa in forma societaria, la quale prevede lo scambio mutualistico che si concretizza attraverso l’instaurazione di un preciso rapporto di lavoro tra socio e coop. Perciò, in parole povere, le esibizioni dei soci nel contesto di un’attività a scopo di lucro (evento con ingresso a pagamento oppure in un pub, ristorante, hotel ecc.), sono proprio tra le finalità principali delle cooperative come, per esempio, Esibirsi. Dette cooperative, ogni due anni, vengono sottoposte a revisione da parte degli organi di controllo al fine di verificare il corretto assetto organizzativo e il corretto funzionamento amministrativo.
Le Associazioni sono enti no profit che non possono svolgere attività commerciale se non per periodi limitati di tempo e per una parte marginale della propria attività. In sostanza, le attività commerciali svolte servono a finanziare l’attività di valenza culturale che dev’essere quella predominante. Quindi, già il fatto che tutti gli associati svolgano attività lavorativa retribuita appare piuttosto “border line”.
Completamente irregolare il fatto che l’Associazione culturale svolga come attività predominante la fornitura di servizi di intrattenimento a locali e attività di lucro in generale, mascherandola come attività culturale. Negli ultimi anni gli organi di controllo hanno decisamente intensificato i controlli a questo tipo di associazioni con conseguenti accertamenti ed eventuali sanzioni.
Non entriamo neppure nel merito delle associazioni che poi pagano gli artisti associati con compensi fatti passare per “rimborsi spese” non certificati perché va da sé che sia equivalente a pagare “in nero”.
Parlando di tutela dell’artista/lavoratore la differenza è ancora più importante
Chi diventa socio di una Cooperativa (e non associato) gode della responsabilità limitata al solo conferimento della quota di capitale sociale (nel caso di Esibirsi soc. coop. il capitale sociale conferito da ogni singolo socio è di 50,00 euro). Quindi, se gli amministratori della Cooperativa dovessero “combinare” qualche malanno, il socio può rischiare esclusivamente tale importo.
Nell’Associazione gli “associati”, qualora prendano decisioni o siano fautori di un determinato atto, anche se hanno semplicemente seguito le indicazioni date loro dall’organo direttivo dell’associazione, possono essere illimitatamente responsabili, quindi anche con il proprio patrimonio personale.
Le false promesse sul web
Navigando sul web, in cerca di soluzioni per regolarizzare la propria posizione lavorativa, spesso i musicisti si imbattono in annunci del tipo “agibilità a 20 euro”. Chi ha letto bene il nostro precedente articolo di questa rubrica nel quale spiegavamo cos’è l’agibilità INPS ex ENPALS, può intuire che si tratta di una baggianata in quanto la richiesta del documento di agibilità non ha alcun costo e inoltre, considerando l’argomento “contributi”, essi sono una percentuale sul compenso lordo e quindi non possono essere una quota fissa in assoluto.
Andando a sbirciare per capire chi è che propone questi spot ingannevoli, scoprirete che dietro c’è sempre una realtà inquadrata sotto forma di associazione. Quindi chi si avvale di strutture che operano in questo modo, in caso di controlli, rischiano di essere corresponsabili per quanto concerne le prestazioni così svolte.



