Ancora una volta, la “caccia al tesoro musicale” di Riccardo parte online, da Mercatino Musicale, piattaforma di cui si sente giustamente veterano (iscrizione datata al 2008). Stavolta, però, la sfida è diversa: non un modello specifico, “ma un marchio, di cui si non si sente parlare molto in Occidente, nonostante abbia creato un sacco di modelli molto interessanti: Edwards”. 

Si parte digitando semplicemente il nome Edwards nella barra di ricerca, ottenendo un certo numero di risultati con la consapevolezza che, non essendo un costruttore richiesto come Fender, Gibson e altri, le truffe in giro sono molte meno. La prudenza non è mai troppa però. È bene innanzitutto verificare la credibilità dei prezzi, ovvero “in prima battuta semplicemente che non siano bassissimi o eccessivi”, fatto che potrebbe denotare “venditori che non sanno bene cosa stanno vendendo oppure cercano di speculare sul fatto che si tratti di modelli ritenuti vintage”. 

Una buona idea, secondo Riccardo, è verificare anche la data di iscrizione dell’utente su Mercatino: “Le probabilità di beccarsi una truffa da un utente iscritto da molti anni alla piattaforma e che vende uno strumento a un prezzo credibile sono bassissime”. Ci si può poi aiutare aggiungendo via via tra i preferiti gli annunci che consideriamo validi, fatto che ci permette anche di monitorare variazioni di prezzo nel tempo o l’eventuale rimozione dell’annuncio.

E, per diminuire ancora l’ansia da fregatura, Riccardo ci svela un altro trucco: scorrendo gli altri annunci del potenziale venditore possiamo “controllare che le foto di strumenti diversi abbiano uno stesso sfondo”, a riprova del fatto che effettivamente ciò che ci interessa sia in suo possesso. Non una garanzia, ma sicuramente una rassicurazione in più.

Per il nostro Febbre da Chitarra, “una volta che si capisce come approcciare la piattaforma e si individuano i giusti venditori, Mercatino Musicale diventa una risorsa incredibile”. E infatti Riccardo ha trovato sulla piattaforma un venditore di sua conoscenza che tratta anche Edwards e, grazie al loro rapporto di fiducia, lo ha contattato e, in tre giorni, ha ricevuto a casa un modello fuori produzione: Edwards made in Japan del 2010 E-TE-100 CTM/LT in stile Telecaster custom. Un autentico gioiellino ritrovato che ha potuto mostrare con orgoglio ai tanti iscritti del suo canale.

Come ci racconta il nostro cacciatore di tesori, infatti, Edwards rimane un marchio poco noto semplicemente perché non arriva in Italia. Ma il brand non è da sottovalutare, perché “Edwards sta a ESP come Epiphone sta a Gibson”. E infatti la Edwards scovata da Riccardo ha una bellissima finitura Candy Apple Red alla nitro, molto simile a quella della sua Fender Telecaster Custom.

Allo stesso prezzo si sarebbe potuti arrivare al massimo a una Fender Telecaster Player, neppure lontanamente allo stesso livello di componenti della Edwards: le meccaniche “non sono le tipiche non brandizzate cinesi, bensì delle Gotoh Vintage Deluxe made in Japan di valore”. L’elettronica non è da meno, con due pickup Seymour Duncan.

Anche sulla scelta dei legni, il costruttore non è “andato al risparmio: il corpo dello strumento è in ontano, il manico è in acero con profilo medium C molto fenderiano”. Ma, al contrario della corrispondente Fender Player, nella tastiera ha un pezzo di vero palissandro - e non un surrogato (pau-ferro e simili) - “grosso come una barretta di cioccolato”, che ha sorpreso molto Riccardo.

Nel complesso, una chitarra giapponese di fascia alta dal suono bello “panciuto”! Da vero veterano di Mercatino Musicale, Riccardo ha infine consegnato lo strumento a un liutaio per un rapido setup e lo ha rimesso in vendita al massimo delle sue prestazioni. Pronto a fare felice un nuovo proprietario!