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TONEX Cab: Cabinet FRFR per il Setup Digitale

Se suoni con un sistema digitale, ti sarai sicuramente posto il problema di come amplificare il tuo suono in modo fedele, specialmente in un contesto live. Le soluzioni sono principalmente due: affidarsi alle spie del locale o dotarsi di un proprio sistema di monitoraggio. La prima opzione è spesso un terno al lotto: casse di scarsa qualità o fonici frettolosi possono rovinare la tua performance.
È qui che entrano in gioco le casse FRFR. A differenza di un cabinet per chitarra tradizionale, che ha un suono molto caratteristico, una cassa FRFR è progettata per avere una risposta in frequenza piatta, amplificando il segnale del tuo modeler senza colorarlo. L'obiettivo è riprodurre fedelmente il suono che hai creato a casa, completo di simulazione di amplificatore, cassa e microfono. La TONEX Cab promette di fare proprio questo, ma con una marcia in più: offrire la sensazione fisica e la spinta d'aria di un vero amplificatore.
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Cosa sono le casse FRFR e a cosa servono?
A prima vista potrebbero sembrare normali cabinet per chitarra, ma le casse FRFR nascondono una tecnologia e uno scopo completamente diversi. La sigla sta per Full Range, Flat Response (Gamma Completa, Risposta Piatta), e questo definisce la loro funzione principale: sono sistemi di amplificazione attivi (cioè necessitano di alimentazione elettrica) progettati per riprodurre un suono nel modo più fedele e trasparente possibile, senza "colorarlo" o alterarlo.
A differenza di un cabinet tradizionale, che è una componente fondamentale del timbro di un amplificatore, una cassa FRFR si comporta più come un monitor da studio o una cassa da impianto PA di alta qualità.
Ma allora, a cosa servono? La loro popolarità è esplosa con la diffusione dei sistemi digitali per chitarra (come Kemper, Helix, TONEX, ecc.). Quando usi un modeler, il tuo suono è già completo: la pedaliera simula non solo l'amplificatore, ma anche la cassa e il microfono con cui è stata ripresa. Hai bisogno, quindi, di un sistema che amplifichi questo segnale complesso senza aggiungere un'ulteriore equalizzazione. Se collegassi un modeler a un cabinet per chitarra tradizionale, il risultato sarebbe un suono confuso e innaturale, perché staresti sommando la simulazione di una cassa a una cassa reale.
Il vero motivo per cui un chitarrista investe in una cassa FRFR è per risolvere il problema più grande del suonare dal vivo con un setup digitale: l'ascolto sul palco. Affidarsi alle spie del locale o all'impianto generale è spesso un terno al lotto: potresti non sentirti, sentire un suono di pessima qualità o non riconoscere affatto il timbro che hai passato ore a perfezionare.
Una cassa FRFR diventa il tuo monitor personale, affidabile e consistente, che ti garantisce di sentire sempre lo stesso suono in ogni situazione. In sintesi, ti offre il meglio di entrambi i mondi: la versatilità e la praticità del digitale unite alla sensazione fisica e realistica di avere un vero amplificatore alle tue spalle.


Caratteristiche e controlli: cosa rende unica TONEX Cab
La TONEX Cab non è una semplice cassa amplificata. IK Multimedia l'ha progettata per essere un vero e proprio centro di controllo per il tuo suono sul palco:
- Pannello di controllo superiore: L'interfaccia è intuitiva e ricorda quella di un amplificatore. Troviamo un equalizzatore a 3 bande (bassi, medi, alti), una comodità incredibile per adattare rapidamente il suono all'acustica della stanza senza dover navigare nei menu della pedaliera. Accanto, un controllo di volume per l'ingresso Aux In (perfetto per le basi o per usare la cassa come spia da palco) e il Master Volume.
- Preset e caricatore di Impulse Response (IR): Una delle funzioni più avanzate è la possibilità di salvare fino a 8 preset direttamente sulla cassa. Ma perché farlo? Perché ogni preset può contenere un Impulse Response (IR) diverso. CIò apre scenari molto interessanti: puoi collegare una pedaliera analogica tradizionale (con preamp e pedali overdrive/distorsori) direttamente alla TONEX Cab, usando l'IR interno per simulare la cassa e ottenere un suono completo e realistico senza bisogno di un modeler digitale.
- Connettività completa: Sul retro troviamo tutto il necessario per integrarla in qualsiasi setup: MIDI IN/OUT: Per cambiare i preset della cassa a distanza tramite un controller o in sincrono con la tua pedaliera; Porta USB: Essenziale per gli aggiornamenti firmware e per gestire preset e IR tramite il software TONEX Cab Control; Ground Lift: Un interruttore salvavita per eliminare fastidiosi ronzii di massa; Switch Pre/Post: Permette di decidere se l'uscita XLR (da mandare al mixer) debba includere o bypassare le regolazioni dell'equalizzatore sulla cassa.
- Il cuore del suono: Rimuovendo la griglia frontale (disponibile in vari colori), si rivela il sistema di altoparlanti: un Celestion custom da 12 pollici per le frequenze medio-basse e un driver a compressione da 1 pollice per quelle alte. Questa combinazione è stata studiata per restituire non solo la definizione di un sistema FRFR, ma anche il "pugno" e la spinta tipici di un cabinet per chitarra tradizionale.


La prova del fuoco: il Test di TONEX Cab in sala prove
Provare una cassa FRFR in una stanza silenziosa ha poco senso. Il suo scopo è permetterti di sentirti chiaramente durante un concerto o una prova con la band. Per questo, il test è stato condotto in uno studio di registrazione, fianco a fianco con un batterista. La domanda chiave a cui rispondere era: ha abbastanza volume e definizione per "bucare" il mix e farsi sentire sopra una batteria acustica?
È importante sottolineare un aspetto rilevante della metodologia: la cassa non è stata microfonata direttamente. Il suo scopo è essere un monitor personale, quindi microfonarla da vicino come un ampli tradizionale non ne catturerebbe la resa reale nell'ambiente.
Per darvi un'idea il più fedele possibile di ciò che si percepisce nella stanza, l'audio del video è stato catturato con un microfono a condensatore panoramico, posizionato per catturare il suono complessivo della stanza, ovvero il bilanciamento naturale tra la chitarra che esce dalla TONEX Cab e la batteria. I risultati del test sono stati impressionanti e hanno superato le aspettative:
- Volume e headroom: Il primo aspetto che colpisce è la potenza spaventosa. Con 350W RMS e un picco di 700W, il volume è a dir poco "pazzesco". Durante il test, il master non ha mai superato un terzo della sua corsa ed era già più che sufficiente per sovrastare la batteria. Questo significa che c'è un margine enorme (headroom) per suonare su qualsiasi palco, anche il più rumoroso, senza eccedere.
- Feeling realistico: La promessa di suonare come un "amplificatore vero" è stata mantenuta. La sensazione sotto le dita è quella di un cabinet che muove l'aria, con una risposta dinamica e una presenza fisica che molte altre casse FRFR non riescono a replicare con la stessa efficacia.
- Praticità sul palco: Un dettaglio di design tanto semplice quanto geniale sono i piedini retrattili in stile Fender, che permettono di inclinare la cassa all'indietro. Questa funzione è fondamentale sul palco, perché consente di direzionare il suono direttamente verso le proprie orecchie, migliorando drasticamente l'ascolto e la percezione del proprio strumento.


Conclusioni
La TONEX Cab è, senza mezzi termini, una delle migliori casse FRFR mai provate. Offre un volume esagerato, un feeling realistico e caratteristiche intelligenti che la rendono un prodotto professionale a tutti gli effetti. Tuttavia, c'è un solo, grande "contro": il prezzo. Con un costo che supera i 700€, si posiziona nella fascia alta del mercato. La domanda sorge spontanea: stai pagando per funzioni che userai davvero? Il prezzo è giustificato dalle sue prestazioni sonore o le funzioni extra lo rendono un acquisto meno conveniente?




