Recensioni
Taylor Gold Label: Suono Vintage, Feel Moderno

La nuova serie Gold Label di Taylors Guitars è una linea di chitarre che, fin dal primo strumming, sorprende per carattere sonoro, qualità costruttiva e innovazione tecnica. La guida che stai per leggere è dedicata all’analisi approfondita dei modelli Gold Label, tra i più attesi del 2025, che introducono una serie di novità progettuali capaci di ridefinire l’esperienza acustica proposta dal marchio californiano. Scopriamo insieme quali sono nelle prossime righe.
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Dentro la mente di Andy Powers: la filosofia costruttiva dietro le nuove Taylor Gold Label
Andy Powers, attuale CEO di Taylor Guitars e responsabile del design dal 2011, ha una visione sonora e progettuale che ha guidato la creazione della serie Taylor Gold Label. Il punto di riferimento è stato l’inconfondibile suono delle flat top degli anni ’30 e ’40, chitarre che Andy ha avuto modo di restaurare, studiare e suonare in prima persona. Questo timbro, definito da lui stesso come “Heritage Sound”, si distingue per un tono caldo, pieno, robusto, con una proiezione ampia e una risposta armonica estremamente musicale.
L’obiettivo era ambizioso: coniugare il fascino vintage di quei timbri con le più recenti innovazioni tecniche sviluppate da Taylor, in particolare il sistema V-Class Bracing, noto per aumentare sustain, volume e precisione d’intonazione.
Per raggiungere questo equilibrio tra tradizione e innovazione, Powers ha progettato una nuova variante di bracing chiamata Funnet V-Class. Si tratta di un’architettura ibrida che combina l’assetto AV nella parte superiore della tavola armonica con un bracing a ventaglio nella porzione inferiore, ispirato agli strumenti classici.
A livello pratico, questo approccio ha portato a una completa riprogettazione della cassa armonica, alla realizzazione di un nuovo sistema di giunzione del manico e all'introduzione di una forma inedita di body: la Super Auditorium.
Taylor 814 Gold Label Super Auditorium
Il primo frutto di questa filosofia è la Taylor 814 Gold Label Super Auditorium, presentata ufficialmente a gennaio 2025. Il nuovo corpo mantiene dimensioni simili alla Grand Auditorium ma ne modifica le proporzioni, con un corpo leggermente più lungo e una parte bassa più ampia, creando curve che richiamano le classiche chitarre da concerto.
Il formato è stato inizialmente concepito senza cutaway, per preservare la vocazione vintage della serie, anche se sono previste in futuro varianti con spalla mancante.
I materiali impiegati parlano il linguaggio dell’eccellenza: tavola in abete Sitka torrefatto, fasce e fondo in mogano o palissandro, finiture paragonabili alla linea Builder’s Edition. Ma è il design, dal logo sulla paletta al battipenna crema, fino al nuovo disegno del ponte, a conferire alla serie Gold Label una forte personalità estetica, a metà tra nostalgia e modernità.
Il risultato è uno strumento estremamente bilanciato. La nuova Super Auditorium si rivela ideale sia per lo strumming energico, sia per il fingerstyle raffinato, grazie a una cassa più ampia che dona maggior corpo e profondità, senza sacrificare la tipica immediatezza e suonabilità delle chitarre Taylor. La voce delle 814 Gold Label è unica: conserva il DNA sonoro del marchio, ma si arricchisce di calore, rotondità e complessità armonica, rendendola una scelta eccellente per chitarristi professionisti in cerca di uno strumento espressivo e moderno.
L’unico appunto riguarda l’elettronica: in una chitarra di questo livello, l’aggiunta di un condensatore interno alla cassa avrebbe rappresentato la ciliegina sulla torta.


Taylor Grand Pacific Gold Label: l’estetica si fa suono
Chi ha già familiarità con la serie 400 e in particolare con il modello 417 Grand Pacific, riconoscerà le linee morbide e le proporzioni armoniose di questa forma body, che in molti considerano tra le più eleganti dell’intero catalogo Taylor.
Con l’arrivo delle Gold Label, la Grand Pacific si arricchisce di elementi stilistici introdotti con la 814 Super Auditorium: paletta inclinata con logo vintage, ponte ridisegnato in palissandro, e finiture lucide in tre varianti — naturale, sunburst e nero — disponibili tanto sulla serie 500 (mogano) quanto sulla serie 700 (palissandro).
L’impatto estetico è completato da dot crema, binding coordinati e una rosetta in tinta, confermando l’attenzione al dettaglio tipica della fascia alta Taylor. Anche per chi normalmente predilige strumenti dalla finitura satinata, le versioni lucide delle Gold Label riescono a conquistare: la variante nera, in particolare, spicca per eleganza e contrasto visivo.
Ma il cambiamento non si ferma all’aspetto. Per la serie Gold Label, il corpo della Grand Pacific è stato completamente riprogettato in funzione di un suono più profondo e vintage-oriented, in linea con la visione di Andy Powers. La cassa, ora più spessa di circa un centimetro sotto la buca, offre una maggiore riserva d’aria, aumentando la proiezione e il volume delle basse frequenze. Il risultato è un timbro più autorevole, che si avverte fisicamente quando la chitarra è poggiata sul corpo del musicista: un suono che vibra, riempie e avvolge.
Questa nuova configurazione rende la Grand Pacific Gold Label ideale sia per il fingerstyle in accordatura aperta, dove risalta la ricchezza armonica, sia per lo strumming potente, grazie al corpo generoso e alla risposta dinamica. La sensazione è quella di uno strumento che si fa sentire, sia a livello sonoro che emozionale, mantenendo al contempo l’ergonomia e la suonabilità che da sempre contraddistinguono le chitarre Taylor.


Le innovazioni della serie Gold Label di Taylor Guitars
Taylor Action Control Neck
Tra le innovazioni più rilevanti introdotte con la serie Taylor Gold Label, spicca il rivoluzionario Taylor Action Control Neck, un sistema proprietario che consente di regolare l’action della chitarra in pochi secondi, senza interventi invasivi o l’intervento di un liutaio.
Questo meccanismo, esclusivo della serie, è stato pensato per offrire al musicista massima flessibilità nella regolazione dell’altezza delle corde. Utilizzando una semplice chiave da truss rod, è possibile effettuare micro aggiustamenti o modifiche più marcate all’action dello strumento, adattandolo in tempo reale alle proprie esigenze esecutive — dal gioco ritmico energico dello strumming alle dinamiche delicate del fingerstyle, anche in accordature aperte.
Il sistema si è rivelato incredibilmente intuitivo: un setup completo richiede non più di 15 secondi, senza alterare la stabilità dello strumento o comprometterne la struttura. Si tratta di un’innovazione che conferma ancora una volta la vocazione di Taylor verso la funzionalità pratica al servizio del chitarrista moderno.


Il sistema VTC Element
Uno degli aspetti più sorprendenti delle nuove Taylor Gold Label è l’assenza dei consueti tre potenziometri esterni — tono, volume e mix — solitamente posizionati sulla fascia laterale e sul fondo delle chitarre acustiche Taylor. Una scelta tutt’altro che casuale, che riflette la volontà di adottare una filosofia sonora ed estetica differente.
Per la serie Gold Label, Taylor ha deciso di sostituire il proprio sistema di amplificazione proprietario con l’LR Baggs VTC Element, una soluzione più discreta e orientata alla resa timbrica naturale. Questo sistema utilizza un piezo sotto sella e sposta i controlli di volume e tono all’interno della buca, mantenendo così intatta la linea elegante dello strumento. Le motivazioni dietro questa scelta sono principalmente due:
- Tecnica: il VTC Element offre un suono più coerente con la voce acustica per cui queste chitarre sono state progettate, esaltandone le armoniche e il carattere caldo.
- Estetica: l’assenza di potenziometri a vista evita qualsiasi “effetto moderno” che possa disturbare il design classico della serie Gold Label.
Sebbene sia noto che i sistemi piezoelettrici non restituiscano al 100% le sfumature di strumenti di fascia alta, il VTC Element si comporta egregiamente, garantendo un’amplificazione funzionale e rispettosa del timbro originale. Inoltre, i controlli interni offrono una regolazione efficace senza compromettere la pulizia visiva dello strumento, rendendolo perfetto per i musicisti che apprezzano l’essenzialità anche sul palco.


Conclusioni
La serie Taylor Gold Label rappresenta una sintesi raffinata tra tradizione e innovazione, pensata per offrire agli artisti contemporanei uno strumento capace di evocare il calore del passato con le performance del presente. Dai nuovi body Super Auditorium e Grand Pacific al sistema Taylor Action Control Neck, ogni dettaglio è stato sviluppato con l’obiettivo di ampliare le possibilità espressive, sia sul palco che in studio.
L’adozione del sistema VTC Element, discreto ma efficace, conferma la volontà di coniugare estetica vintage e funzionalità moderna. Che si tratti di strumming energico o fingerstyle raffinato, queste chitarre offrono una suonabilità immediata, un sound ricco e articolato e una cura costruttiva da top di gamma.
Per i chitarristi in cerca di un timbro personale e autentico, le Gold Label rappresentano una delle proposte più interessanti del 2025 firmate Taylor Guitars.








