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Fender Player II Modified: Stratocaster e Telecaster in Versione Aggiornata

Le Fender Player II Modified sono le versioni aggiornate della fortunata serie Player II del brand americano. Si tratta di strumenti che, pur partendo da una base solida già apprezzata dai chitarristi, introducono una serie di novità tecniche ed estetiche pensate per migliorare l’esperienza complessiva, anche in ottica professionale. Il prezzo leggermente più alto rispetto ai modelli Player 2 standard solleva una domanda spontanea: queste nuove versioni valgono davvero la spesa? Scopriamolo nelle prossime righe.
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Stratocaster vs Telecaster: quale scegliere?
Estetica e costruzione a confronto
Uno degli aspetti più sorprendenti delle Fender Player 2 Modified riguarda la cura per l’estetica. Entrambi i modelli arrivano con una custodia morbida inclusa, ma sono le finiture a catturare davvero l’attenzione. In particolare, una delle Telecaster testate presenta una colorazione che, pur sembrando nera a prima vista, sotto la luce rivela riflessi violacei metallizzati. Una scelta cromatica ricercata, difficile da rendere in video ma ben visibile dal vivo, che sottolinea la volontà di Fender di offrire chitarre visivamente accattivanti e distintive.
Anche la Stratocaster non è da meno: rifinitura verde brillante con battipenna madreperlato, tastiera in palissandro figurato, e accenti estetici che valorizzano la costruzione anche nei dettagli meno visibili, come il coprimolle coordinato. Si tratta di elementi spesso trascurati in questa fascia di prezzo, ma che in questo caso elevano la percezione del prodotto.
Le tastiere scure confermano il ritorno del palissandro, con venature visibili anche tendenti al rosso, sinonimo di qualità selezionata. In generale, la linea Player 2 Modified propone colori ed edizioni potenzialmente limitate, rendendo ogni strumento un piccolo oggetto da collezione. L’impressione è quella di trovarsi davanti a strumenti che non passano inosservati, sia per design che per personalità.


Costruzione
Dal punto di vista costruttivo, le Fender Player 2 Modified confermano l’eccellenza della linea Made in Mexico, alzando ulteriormente l’asticella rispetto alle Player 1 e persino alle Player 2 standard. Questi strumenti si distinguono per una cura evidente nella realizzazione del manico, che offre una sensazione di solidità e comfort già al primo contatto. Le impressioni confermano che le nuove versioni "Modified" sono chitarre pensate per trasmettere qualità e affidabilità fin dal primo utilizzo.
Uno degli aggiornamenti più significativi è la presenza dei pickup Fender Noiseless, in grado di mantenere il carattere sonoro di una Telecaster o Stratocaster, ma eliminando quasi del tutto il rumore di fondo. A questo si aggiunge un sistema push/pull che apre a combinazioni timbriche aggiuntive, di solito non presenti in strumenti di questa fascia. Anche se non tutti i chitarristi amano le soluzioni elettroniche avanzate, in questo caso la versatilità risulta ben integrata e funzionale.
I body sono realizzati in ontano (alder) per entrambi i modelli. Mentre questo è un materiale tradizionalmente accettato per le Stratocaster, alcuni potrebbero preferire il frassino per la Telecaster, per un timbro più brillante e articolato. Tuttavia, la resa sonora finale dimostra che le scelte di costruzione sono state ben bilanciate.
Tra i dettagli più apprezzati spiccano le meccaniche autobloccanti di serie, montate sia sulla Strato che sulla Tele: una dotazione di pregio in questa fascia di prezzo, che migliora significativamente la stabilità dell’accordatura, anche in situazioni live.


Suono: tradizione o modernità?
Dal punto di vista sonoro, le Fender Player 2 Modified offrono una resa notevolmente migliorata rispetto alle Player 2 standard, grazie soprattutto all’utilizzo dei pickup Noiseless. Questi pickup non solo eliminano efficacemente i ronzii di fondo, ma mantengono il carattere distintivo dei modelli Fender: il twang brillante della Telecaster e il timbro versatile della Stratocaster rimangono ben riconoscibili.
La risposta dinamica è uno dei punti di forza di entrambe le chitarre: ogni variazione nella plettrata viene restituita con chiarezza, sia nei passaggi più delicati che in quelli più aggressivi. La Stratocaster si conferma particolarmente reattiva sotto le dita, rendendola adatta anche a chi cerca una timbrica più moderna senza rinunciare all’identità Fender.
Il sistema push/pull, presente sui potenziometri, consente di attivare configurazioni aggiuntive dei pickup, aumentando la flessibilità sonora senza compromettere l’estetica o la semplicità di utilizzo. In particolare, sulla Strat è possibile ottenere sonorità quasi da humbucker nella posizione al ponte, mentre sulla Tele si ampliano le possibilità in fase clean e crunch.
Anche in contesti con forte compressione o saturazione, le chitarre mantengono una buona separazione tra le frequenze, risultando efficaci tanto nel rhythm quanto nel lead. Per i generi che vanno dal funk al rock alternativo, fino a un pop più moderno o all’indie, queste Player 2 Modified offrono un’eccellente versatilità.


Suonabilità: comode, moderne e stabili
Le Fender Player 2 Modified si distinguono per un'eccellente suonabilità, pensata per offrire un’esperienza immediata e naturale sin dal primo contatto. Entrambi i modelli presentano un manico dal profilo sottile e confortevole, non estremo come quello delle Ibanez da shredding, ma perfettamente bilanciato per chitarristi di qualsiasi livello. Il feeling è coerente tra Stratocaster e Telecaster, con sezioni del manico quasi identiche e una scorrevolezza che favorisce sia lo stile ritmico che il lead playing.
Un altro dettaglio rilevante è l’action molto bassa con cui gli strumenti vengono forniti di serie: un’impostazione che accontenta chi predilige una tastiera reattiva e veloce sotto le dita, pur lasciando ampio margine di personalizzazione tramite un eventuale setup. Il peso complessivo si attesta intorno ai 3,8–3,9 kg, non eccessivo ma nemmeno ultraleggero: le chitarre hanno un certo corpo, ben distribuito, che contribuisce anche alla sensazione di solidità.
In particolare, la Stratocaster si conferma uno degli strumenti più ergonomici mai progettati, grazie alla sagomatura del body e al bilanciamento perfetto: un’eredità del genio di Leo Fender, che ancora oggi rappresenta uno standard per l’intero settore. In sintesi, si tratta di strumenti comodi, affidabili e progettati per lunghe sessioni senza affaticare.


Rapporto qualità/prezzo: best buy?
Nel contesto della fascia media alta, le Fender Player 2 Modified si posizionano come strumenti dall’ottimo rapporto qualità-prezzo. Sebbene costino più delle Player 2 standard, offrono specifiche superiori, come i pickup Noiseless, controlli potenziati (con push/pull) e finiture più curate. Queste caratteristiche le rendono ideali per un uso semi-professionale e professionale, sia in studio che dal vivo.
Il concetto di “strumento professionale” è sempre relativo, ma queste chitarre soddisfano i requisiti per performance live affidabili: ottima costruzione, elettronica moderna e timbriche versatili. Il chitarrista che cerca una chitarra tuttofare, capace di coprire vari generi musicali con un singolo strumento, troverà in queste Player 2 Modified una risposta concreta e attuale.
Sebbene chi preferisca strumenti essenziali o dallo stile più vintage possa non essere attratto da questa filosofia progettuale, il valore funzionale resta evidente: le combinazioni timbriche offerte e la qualità generale ne fanno due chitarre complete e pronte per qualsiasi contesto.


Conclusioni
Le Fender Player 2 Modified rappresentano un aggiornamento centrato e coerente con le esigenze del chitarrista moderno. Pur mantenendo il DNA Fender ben riconoscibile, offrono migliorie tangibili sotto ogni aspetto: dalla cura estetica alla solidità costruttiva, dalla versatilità sonora all’ergonomia del manico. I pickup Noiseless e il sistema push/pull ampliano le possibilità timbriche senza snaturare l’identità Strato o Tele, mentre le meccaniche autobloccanti sono un plus sorprendente per questa fascia di prezzo.
Chi cerca una chitarra affidabile, pronta all’uso in studio o dal vivo, troverà in queste Player 2 Modified un best buy credibile, soprattutto per chi vuole evitare il salto (più costoso) verso la serie American Professional o Ultra. Non saranno strumenti rivoluzionari, ma incarnano perfettamente il concetto di modern classic. Il consiglio? Se amate Fender ma desiderate qualcosa in più rispetto al modello base, qui c’è tutto quello che serve — e anche qualcosa in più.








