Giampiero Baggi

Sono cresciuto ascoltando Litfiba e Deep Purple mentre leggevo libri di astronomia e disegnavo astronavi e comete.
Grazie a mio padre, un grande batterista e vero rocchettaro fino al midollo, ho iniziato strimpellando qualche percussione ai tempi delle elementari, per poi appassionarmi a sonorità più classiche che mi portarono a scoprire il violoncello. Dopo averlo provato per qualche anno, mi resi conto che non era ancora ciò che cercavo in uno strumento.
Intorno ai 14 anni iniziai a ficcare il naso in Jazz, Fusion e quant'altro fino a scoprire gli Weather Report, contemporaneamente alla mia riscoperta dei Beatles. Forse è stato proprio il contrasto tra le ponderate note di Paul e le megalomaniche iperboli musicali di Jaco a farmi capire quanto davvero fosse versatile questo "Basso", bah... mi procurai subito un simil-Rickenbacker 4003, ricordo ancora che l'azione era talmente alta che mi feci certi calli impressionanti per provare a suonarlo...