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Recensioni di Redazione | 18-01-2023

Kramer Baretta Special: è Possibile Migliorare una Chitarra Elettrica Economica?  

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Kramer Baretta Special: è Possibile Migliorare una Chitarra Elettrica Economica?  

Probabilmente, se non sei un chitarrista alle prime armi, gli strumenti economici non sono più di tuo interesse. Il tuo sguardo, infatti, è rivolto verso alternative dal costo maggiore che offrono delle qualità più importanti in termini di costruzione e di suono. Tuttavia, potrebbe non mancare il tempo e il denaro per toglierti uno sfizio e per capire a che livello siano arrivate le chitarre elettriche di fascia economica

Una delle migliori opzioni attualmente in circolazione è la Kramer Baretta Special, la entry level dell’omonimo brand, che si propone con dei punti di forza davvero interessanti per essere uno strumento così economico ma che riscontra anche degli importanti problemi che, però, possono essere risolti quasi a costo zero. Vediamo nelle prossime righe di cosa stiamo parlando e in che modo ottenere uno strumento di qualità spendendo davvero poco. 

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Caratteristiche Kramer Baretta Special: quali sono i pro e contro? 

Uno dei primi elementi di forza della Kramer Baretta Special che salta all’occhio è, senza dubbio, il design accattivante che la chitarra offre e che riprende quello originale degli anni ‘80. La tastiera e il manico sono molto sottili con un radius piatto, mentre i tasti sono posati bene con quasi nessuna imperfezione: un aspetto davvero rilevante in uno strumento così economico. 

Mettendo un attimo da parte i vantaggi della Kramer Baretta, è anche importante soffermarsi su quelli che sono ritenuti dei veri e propri difetti. Per prima cosa, il potenziometro del volume risulta essere pressoché inutile poiché il volume stesso non cambia passando da 10 a 0 e viceversa. Un altro aspetto negativo è sicuramente il ponte che, non appena viene utilizzato, incide pesantemente sull’accordatura complessiva dello strumento. Completano i “contro” di questa chitarra elettrica una muta di corde di bassa qualità e un setup praticamente assente. 

Come migliorare una chitarra elettrica economica? 

La buona notizia, tuttavia, è che ci sono una serie di iniziative che possono essere applicate per poter “salvare” una chitarra economica come la Kramer Baretta Special e che è possibile apportare direttamente in casa senza spendere decine e decine di euro. Un altro aspetto di cui tener conto è che, in linea generale, si tratta di modifiche di cui ogni chitarra economica può giovare. 

La prima cosa da fare è, senza dubbio, quella di rimuovere le corde e poi, una volta che la tastiera è libera, levigare gli stessi tasti in maniera tale da eliminare le loro imperfezioni. Si tratta di un procedimento davvero molto semplice che necessita di due strumenti importanti: lo scotch carta e la lana d’acciaio N° 0000. 

Quindi, lo scotch carta sarà applicato tra un tasto e l’altro, mentre la lana d’acciaio servirà per levigare i tasti.  

Per quanto riguarda il ponte, invece, ci sono due soluzioni: renderlo fisso oppure cambiarlo con uno più performante. Nel caso in cui decidessi di sostituire il ponte, sarà necessario rimuovere tutte e sei le viti e scollegarlo alle molle a cui è collegato. Successivamente, uno degli aspetti da controllare quando viene inserito un nuovo ponte è che i fori combacino con i rispettivi fori presenti sul corpo della chitarra. Una volta applicato il nuovo ponte, il suggerimento è quello di non avvitare le viti totalmente in maniera tale da lasciare un po’ di gioco e consentire l’utilizzo della leva. 

Fatto questo, il prossimo passo è quello di risolvere il problema relativo al potenziometro del volume. In particolare, la Kramer Baretta Special ha montato sul potenziometro una resistenza che, di fatto, annulla l’utilità della manopola stessa. Quindi, invece di rivolgersi ad una nuova manopola, tutto ciò che bisogna fare è rimuovere la resistenza attraverso una pinza. 

Prima di montare le nuove corde, quindi, passiamo anche un po’ di lubrificante sulle sellette del ponte e sul capotasto, in maniera tale da facilitare lo scorrimento delle stesse corde e ridurre i problemi di accordatura.  

Nel caso in cui ci fosse l’intenzione di migliorare ulteriormente uno strumento così economico, probabilmente lo step successivo riguarderebbe l’acquisto di meccaniche autobloccanti per favorire ancora di più la stabilità in virtù del ponte mobile.