Guide all'Acquisto di Redazione | 25-09-2025

Da Entry Level a Top di Gamma: 3 Synth Analogici su 3 Budget Diversi

I synth analogici sono una categoria di strumenti musicali molto apprezzata, sia in ambito creativo che produttivo. La buona notizia è che ci sono synth che appartengono a fasce di prezzo diverse per accogliere le esigenze di musicisti con disponibilità differenti ed esigenze mutevoli.

Nella guida che stai per leggere, abbiamo deciso di fornirti una panoramica chiara e utile sulle differenze tra modelli appartenenti a fasce di prezzo molto diverse, così da aiutare ogni musicista a individuare il sintetizzatore più adatto al proprio budget e alle proprie esigenze. Il focus è posto su sintetizzatori polifonici analogici, ovvero quelli capaci di generare più note contemporaneamente e ideali per chi lavora con tessiture complesse, armonie ricche e ambientazioni sonore.

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3 fasce di prezzo a confronto: economico, medio, professionale

Fascia economica: Behringer DeepMind 6

Per chi desidera avvicinarsi al mondo dei sintetizzatori analogici polifonici senza affrontare una spesa eccessiva, il Behringer DeepMind 6 rappresenta una delle soluzioni più complete e sorprendenti disponibili oggi sul mercato. Ispirato in modo dichiarato al celebre Roland Juno-106, questo strumento offre una sintesi analogica potente e versatile, abbinata a un’ampia gamma di effetti integrati di alta qualità.

Grazie alla collaborazione con marchi di riferimento come TC Electronic e Klark Teknik, il DeepMind 6 include riverberi, chorus, delay e modulazioni professionali che arricchiscono notevolmente il suono finale, rendendolo perfetto non solo per lo studio ma anche per l’uso dal vivo. Il pannello frontale, ben organizzato e completo, permette un controllo intuitivo e immediato di tutti i parametri, mentre la tastiera dotata di aftertouch garantisce una risposta espressiva superiore rispetto ad altri modelli della stessa fascia di prezzo.

Compatto, affidabile e ben costruito, il DeepMind 6 è un sintetizzatore ideale per chi cerca un synth analogico entry-level in grado di offrire prestazioni professionali, sia nella creazione di ambientazioni sonore complesse, sia in contesti di produzione elettronica moderna, synthwave o colonne sonore.

Fascia media: Sequential Take 5

Nella fascia intermedia, il Sequential Take 5 rappresenta una scelta ideale per chi cerca un sintetizzatore analogico polifonico dal suono professionale, racchiuso in un formato compatto e facilmente trasportabile. È pensato per offrire l’esperienza sonora classica dei sintetizzatori Sequential – in particolare del leggendario Prophet-5 – ma in una forma più accessibile e versatile, perfetta sia per il palco che per lo studio.

Il Take 5 è dotato di cinque voci analogiche con due oscillatori VCO per voce, un sub oscillatore e un filtro low-pass a 4 poli direttamente derivato dal Prophet-5, che conferisce al suono quel carattere morbido, rotondo e penetrante tipico dei synth Sequential. A questi elementi si aggiungono effetti digitali integrati, overdrive dedicato, modulazione FM, modellazione continua dell’onda e una manopola Vintage per introdurre leggere variazioni tra le voci, simulando il comportamento imperfetto dei synth analogici originali.

Il risultato è uno strumento capace di spaziare con naturalezza tra sonorità vintage e moderne, perfettamente a suo agio nella creazione di lead incisivi, pad cinematografici, bassi pieni e sequenze ritmiche complesse. Compatto ma ricco di controlli, il Take 5 rappresenta un perfetto equilibrio tra potenza timbrica, praticità e prezzo, rendendolo uno dei sintetizzatori analogici VCO/VCF più completi nella sua categoria. Una scelta azzeccata per chi cerca profondità sonora, suonabilità immediata e portabilità senza compromessi.

Fascia alta: Sequential Prophet 6

Al vertice della selezione troviamo il Sequential Prophet-6, un sintetizzatore analogico polifonico che unisce la sonorità leggendaria del Prophet-5 con la tecnologia moderna, offrendo uno strumento raffinato, espressivo e progettato per i contesti più professionali. Con le sue sei voci completamente analogiche, il Prophet-6 è pensato per chi cerca massima qualità timbrica, flessibilità di modulazione e un’interfaccia totalmente hands-on.

Il cuore del suo suono è costituito da due VCO discreti per voce più sub-oscillatore, con forme d’onda continue (triangolare, dente di sega, impulso) che permettono una modellazione sonora fluida e dinamica. Il percorso del segnale rimane interamente analogico, grazie anche a un filtro passa-basso a 4 poli ispirato all’originale Prophet-5 e un passa-alto a 2 poli, entrambi risonanti. Gli effetti digitali integrati – tra cui riverberi, delay BBD, chorus e phaser – sono di altissima qualità (24-bit/48kHz) e completamente bypassabili per mantenere un segnale analogico puro. A questi si aggiunge una distorsione stereo 100% analogica, per scolpire ulteriormente il carattere del suono.

Tra le funzionalità avanzate spiccano la Poly Mod migliorata, fedele all’architettura del Prophet originale ma più flessibile, e la modalità Unison configurabile con controllo del numero di voci. Il sequencer polifonico a 64 step e l’arpeggiatore MIDI sync completano un corredo pensato per la produzione contemporanea e l’esecuzione dal vivo. Ogni parametro è accessibile tramite le manopole del pannello frontale, senza dover navigare menu complessi. Inoltre, il Prophet-6 dispone di 500 preset factory e 500 slot utente per un controllo totale sul proprio sound.

Destinato a musicisti, sound designer e producer che cercano il meglio della sintesi analogica in formato moderno, il Prophet-6 è una macchina di riferimento, capace di attraversare generi e decenni mantenendo sempre una voce potente, profonda e musicale.

Conclusioni

Scegliere il giusto sintetizzatore analogico polifonico significa bilanciare suono, budget e funzionalità. In questa guida abbiamo analizzato tre modelli rappresentativi di altrettante fasce di prezzo: il Behringer DeepMind 6 per chi muove i primi passi con ottime prestazioni entry-level, il Sequential Take 5 per chi cerca compattezza e versatilità da palco e studio, e il Prophet-6, una macchina analogica di riferimento destinata ai professionisti.

Ognuno di questi strumenti offre un’identità sonora ben definita e caratteristiche che rispondono a esigenze diverse: dalla produzione synthwave alla composizione cinematografica, dalla sperimentazione in studio alla performance live. Che si tratti di timbriche vintage o di suoni moderni, questi synth dimostrano come la sintesi analogica polifonica sia più accessibile e potente che mai.