Nell'era delle console standalone, ha ancora senso parlare di mixer per DJ? Assolutamente sì. Per chi ama il feeling dei giradischi, possiede già dei lettori CDJ o semplicemente vuole un setup modulare, un buon mixer è il cuore pulsante della postazione.

Sebbene le console all-in-one dominino il mercato per la loro praticità, il classico setup composto da lettori e mixer separati non ha mai perso il suo fascino, specialmente per chi cerca un'esperienza più tattile e professionale. Acquistare un mixer è il primo passo per costruire un sistema su misura, che possa crescere insieme alle proprie abilità.

Tuttavia, il mercato può sembrare confusionario, specialmente nella fascia di prezzo più accessibile. Per questo, abbiamo selezionato cinque mixer molto diversi tra loro per filosofia e funzionalità: un 4 canali con effetti, un robusto 4 canali con USB, un 2 canali digitale creativo, un'opzione ultra-compatta con Bluetooth e persino un affascinante mixer rotativo. Scopriamo insieme i pro e i contro di ciascuno.

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5 Mixer per DJ economici e per iniziare 

Behringer DJX750: il mixer "Club Style" a 4 canali con effetti

Il Behringer DJX750 è da anni un punto di riferimento per chi cerca un mixer a 4 canali ricco di funzioni a un prezzo bassissimo. Con un layout che imita quello dei mixer da club professionali e una sezione effetti integrata, si propone come un ottimo strumento per fare pratica.  Ma quali sono i suoi compromessi? Questo mixer punta tutto sulla ricchezza di funzioni e su un'impostazione familiare per chi sogna di suonare nei club: 

PRO:

• 4 canali: La sua più grande forza. Permette di collegare fino a quattro sorgenti contemporaneamente (es. due giradischi e due lettori), offrendo la massima flessibilità.
• Layout professionale: La disposizione dei controlli, inclusa la sezione effetti DSP, è molto simile a quella dei mixer Pioneer DJM, rendendolo un'eccellente "palestra" per abituarsi al workflow da club.
• Effetti integrati: È l'unico del gruppo (escluso il filtro del Reloop) a offrire una vasta gamma di effetti digitali, utili per iniziare a sperimentare.

CONTRO:

• Qualità degli effetti: Gli effetti integrati, sebbene numerosi, non hanno la qualità sonora dei modelli professionali e sono più adatti a un uso ludico che a performance serie.
• Uscite sbilanciate: La mancanza di uscite master bilanciate (XLR o Jack TRS) è il suo più grande limite. Questo lo rende meno adatto a essere collegato direttamente a impianti audio professionali su lunghe distanze.

Numark M6 USB: il "mulo" affidabile a 4 canali

Il Numark M6 USB è un vero e proprio "carro armato": semplice, robusto e senza fronzoli. Offre 4 canali, uscite bilanciate professionali e una comoda interfaccia audio USB integrata, rendendolo un cavallo di battaglia incredibilmente affidabile e versatile per chi bada alla sostanza. Non stupisce con effetti speciali, ma offre una base solida e professionale:

PRO:

• 4 canali e costruzione solida: Come il Behringer, offre la flessibilità dei quattro canali in uno chassis robusto e ben costruito.
• Uscite bilanciate XLR: Questo è un vantaggio enorme. Le uscite XLR professionali permettono di collegarsi a qualsiasi impianto PA con la massima qualità del segnale e senza problemi di interferenze.
• Interfaccia audio USB: La porta USB integrata permette di registrare facilmente i propri mix sul computer o di utilizzare il PC come sorgente audio su uno dei canali.

CONTRO:

• Assenza di effetti: È un mixer puro. Non ha nessun tipo di effetto, nemmeno un filtro per canale. La sua filosofia è "less is more".
• LED meter ridotti: Gli indicatori di livello sui canali sono un po' piccoli, offrendo una precisione visiva inferiore rispetto ad altri modelli.

Reloop RMX-22i: qualità digitale e filtro creativo

Il Reloop RMX-22i è un mixer a 2+1 canali che alza l'asticella della qualità sonora. Grazie a un'architettura completamente digitale e agli ottimi effetti Instant Sound Colour FX (tra cui un filtro eccellente), è lo strumento perfetto per il DJ creativo che cerca un suono superiore e strumenti per manipolarlo in tempo reale. Reloop si distingue per la qualità e l'innovazione, e l'RMX-22i ne è la prova.

PRO:

• Architettura audio digitale: A differenza degli altri, è un mixer digitale. Questo si traduce in una qualità audio superiore, più pulita e definita.
• Instant Sound Colour FX: Il suo punto di forza. Ogni canale è dotato di una manopola dedicata per applicare uno dei quattro effetti integrati di alta qualità (Filter, White Noise, Bit Crusher, Gate). Il filtro, in particolare, è eccellente e molto musicale.
• Qualità costruttiva e uscite pro: La costruzione è solida e i fader sono di ottima qualità. Anche in questo caso, abbiamo uscite bilanciate per un collegamento professionale.

CONTRO:

• Solo 2 canali: È un mixer a 2 canali (con un canale ausiliario aggiuntivo), quindi meno flessibile se si prevede di usare più di due sorgenti.
• Alimentatore esterno: A differenza di altri, necessita di un alimentatore esterno, un piccolo ingombro in più da portarsi dietro.

Gemini MXR-01 BT: la soluzione ultra-compatta con bluetooth

Hai poco spazio ma non vuoi rinunciare a un mixer completo? Gemini MXR-01 BT è la risposta. Incredibilmente compatto ma con uno chassis interamente in metallo, offre tutto l'essenziale, uscite bilanciate e la comodità della connettività Bluetooth per lo streaming wireless. Il Gemini MXR-01 BT è un piccolo gioiello di ingegneria, perfetto per setup minimalisti o per chi ha problemi di spazio: 

PRO:

• Ultra-compatto e robusto: È il più piccolo del gruppo, ma la costruzione interamente in metallo gli conferisce una sensazione di grande solidità.
• Connettività Bluetooth: Una caratteristica moderna e utilissima che permette di riprodurre in streaming l'audio da uno smartphone o tablet senza usare cavi.
• Uscite bilanciate: Nonostante le dimensioni, offre uscite master bilanciate (in formato Jack TRS), un dettaglio da non sottovalutare.

CONTRO:

• Assenza di effetti: Come il Numark, è un mixer essenziale, privo di filtri o altri effetti.
• Layout ristretto: La sua compattezza è anche il suo limite. I controlli sono molto ravvicinati, rendendolo meno comodo da usare rispetto a mixer più grandi.

Omnitronic TRM-202 MK3: il fascino accessibile del mixer rotativo

Usciamo dai sentieri battuti con un prodotto bonus: l'Omnitronic TRM-202 MK3. Non ha fader, ma grandi e fluidi potenziometri rotativi. È uno dei migliori e più economici punti d'ingresso al mondo dei rotary mixer, amati dai DJ house e techno per la loro capacità di creare transizioni lunghe e morbidissime.

Questo mixer si rivolge a una nicchia specifica ma affascinante. I mixer rotativi sostituiscono i classici fader verticali con delle manopole. Questo design incoraggia un tipo di mixaggio diverso, più graduale e focalizzato sulle sfumature e sulle lunghe transizioni, tipico di generi come la deep house, la techno e la disco.

L'Omnitronic è molto apprezzato perché offre un'esperienza "rotary" autentica a un prezzo accessibile. È dotato di potenziometri di alta qualità (ALPS Blue Velvet) e di un isolatore a 3 bande sul master per un controllo creativo sulle frequenze.

In definitiva, però, non è un mixer per tutti. Manca di molte delle funzionalità dei mixer tradizionali (come il crossfader), ma per un DJ che vuole esplorare il mondo del mixaggio rotativo e i generi a esso associati, è semplicemente una delle migliori opzioni per iniziare, senza dover investire cifre esorbitanti.

Conclusione

La scelta del primo mixer è una dichiarazione di intenti, il primo passo per definire la propria identità di DJ. Questo confronto dimostra che anche con un budget limitato non è necessario accontentarsi, ma si può scegliere uno strumento che rispecchi la propria filosofia musicale. Il Numark e il Behringer si rivolgono al DJ "open-format" che necessita di 4 canali versatili. Il Reloop, con i suoi effetti creativi, parla al performer che ama manipolare il suono. Il Gemini è per il minimalista che privilegia la compattezza.

Ma è forse l'Omnitronic a insegnarci la lezione più importante: il mixer migliore non è quello con più funzioni, ma quello che si adatta meglio al tuo tocco e alla tua musica. Che tu preferisca la rapidità di un fader o la fluidità di una manopola, scegli lo strumento che ti ispira, quello che ti rende il mixaggio un gesto naturale ed espressivo.