Guide all'Acquisto

Guide all'Acquisto di Redazione | 16-05-2025

Marshall JCM 800 vs JCM 900: Qual è l'ampli giusto per il tuo suono?

CONDIVIDI:
Marshall JCM 800 vs JCM 900: Qual è l'ampli giusto per il tuo suono?

Si tratta di due testate leggendarie, parte della serie Reissue, che ancora oggi si vedono spesso in sala prove, nei live e negli studi. Eppure, pur essendo molto vicine cronologicamente, la percezione attorno a questi due ampli è molto diversa: la JCM 800 è venerata quasi come un oggetto di culto, mentre la JCM 900 è spesso snobbata, nonostante sia stata usata da artisti importanti. 

Ma com’è possibile che due ampli nati a poca distanza l’uno dall’altro, abbiano oggi una reputazione così differente? La JCM 800 ha letteralmente scritto la storia dell’heavy metal negli anni ’80, mentre la JCM 900 ha fatto breccia nel sound degli anni ’90. Scopriamo non solo chi suona meglio, ma anche quale sia più utile per il proprio stile! 

Leggi le altre guide dedicate agli ampli per chitarra elettrica: 

JCM 900: più moderno, più flessibile… ma meno iconico?

La JCM 900, modello 4100 Dual Reverb, ha un’equalizzazione condivisa tra i due canali (bass, middle, treble e presence). Come molti Marshall, non ha tantissime basse frequenze ma il suono garantisce compattezza e incisività. Ha due Master Volume separati per canale e due Gain indipendenti, aspetto che rende l’ampli estremamente versatile. 

La 900 è stata pensata per offrire più flessibilità rispetto alla 800 e alle Plexi, amplificatori monocanale nati in un’epoca in cui non si prevedeva la necessità di suoni clean/distorti switchabili. Tuttavia, alcuni puristi non gradiscono che la distorsione venga generata da un ponte di diodi anziché da uno stadio valvolare puro.

Una delle critiche principali che vengono mosse alla JCM 900 è che, al suo interno, solo una valvola viene utilizzata nello stadio di preamplificazione, mentre il resto del gain è gestito da componenti a stato solido, come diodi e op-amp. Questa versione monta vaolvole 5881, diverse dalle più classiche EL34 che hanno definito il suono Marshall storico

Quello che conta, alla fine, è il suono. Il clean della JCM 900 è valido, anche se non è cristallino come un Fender. Tuttavia, aggiungendo delay e un po’ di reverb, si ottiene un suono pieno e brillante. Se serve corpo, si può spingere con un overdrive come il Maxon OD808 oppure un Electro-Harmonix Soul Food

Il canale distorto offre una pasta molto mediosa, quasi come se un overdrive fosse inserito nel circuito. Non si tratta di un suono scavato o moderno, ma molto British - graffiante e definito. 

Nel complesso, la JCM 900 è un ampli spesso sottovalutato a causa delle scelte circuitali, ma a livello pratico si presenta come uno strumento flessibile, potente e adatto a molte situazioni. Non è meglio o peggio della JCM 800 o della 2000: semplicemente suona in modo diverso. 

È uno di quegli ampli che sta bene nel mix, e non a caso è stato usato molto nel punk, nel grunge e anche nel rock anni ’90.

JCM 800: il suono crudo dell’hard rock anni ’80

Il Marshall JCM 800 è un amplificatore che non ha bisogno di troppe presentazioni, essendo diventato ormai un sinonimo del suono “Crunch”. Questo modello ha due ingressi, Low Sensitivity e High Sensitivity. Se si collega una Stratocaster all’ingresso low con il gain al massimo, quello che si ottiene è un suono pulito, appena accennato. Tuttavia, difficilmente la JCM 800 viene utilizzata in questo modo. 

Infatti, quando si alza il volume e si entra nel canale High Sensitivity, la musica cambia. La 800 offre un crunch ruvido, graffiante, con medie presenti e basse non troppo controllate. Il territorio è quello degli anni ‘70, con un timbro che non ha tantissimo gain e che non giunge a saturazione. 

E’ qui che entra in gioco il concetto di boost. Utilizzando un overdrive come il Soul Food oppure il Tube Screamer 808, il suono si trasforma. Le basse si asciugano, il suono diventa più presente e aggressivo, senza perdere il carattere vintage dell’ampli.

Testanto anche le diverse IR, quella con il Celestion Electro-Voice ha dato ottimi risultati. Le ritmiche sono più chiare, i soli più controllati, il mix più bilanciato. La JCM 800 ha un fascino unico. Non ha bisogno di strafare, perché il suo crunch naturale — magari con un piccolo aiuto davanti — è un classico che funziona sempre

Per chi ama suoni più complessi, mediosi, da hard rock e metal primi anni ‘80, la JCM 800 è una base perfetta. E’ sufficiente trovare il giusto abbinamento con chitarra, IR e pedali. 

Conclusioni

Nel mondo della chitarra elettrica, trovare il proprio suono è un po’ come trovare i giusti ingredienti per una ricetta, ma anche le proporzioni corrette. Non esiste una ricetta universale: tutto dipende dal contesto e dalla combinazione che si vuole ottenere per potersi esprimere. 

Ogni componente del setup – ampli, cassa, pickup, overdrive – ha la sua voce, e trovare il match giusto tra tutte queste variabili può diventare un vero e proprio viaggio. La risposta non è mai definitiva. Esplorare, suonare, cambiare idea sono i segreti per trovare il suono “giusto” che, in futuro, potrebbe anche cambiare! 

Prodotti correlati

MARSHALL JCM900 4100
Testata Valvolare Per Chitarra A 2 Canali Con Riverbero 100w
MARSHALL JCM800 Reissue 2203
Testata Valvolare Per Chitarra 100w