Nel mondo dell’home-studio e delle performance live è frequente il dubbio: meglio un’interfaccia audio o un mixer? La scelta diventa fondamentale perché le interfacce audio moderne consentono di inviare ogni canale separatamente alla DAW, mentre la maggior parte dei mixer tradizionali fonde tutto in un’unica uscita stereo, rendendo impossibile il trattamento individuale delle tracce. 

Esistono però alcuni modelli ibridi capaci di offrire il meglio di entrambi i mondi: mixer completi di preamp, EQ e fader che funzionano anche da interfacce USB multitraccia, in grado di registrare ogni ingresso su canali distinti. Questa guida passa in rassegna tali soluzioni, spiegando come integrarle nel flusso di lavoro e quando rappresentano il vero salto di qualità per lo studio e il palco.

Leggi le altre guide dedicate al recording: 

• Un Home Studio a 600 €: Registrare bene spendendo poco
• Come Registrare la Chitarra Acustica: Microfoni e Tecniche a Confronto
• Registrare una Drum Cover come un PRO: Ecco Cosa Serve!

SSL Big 6: il banco “da studio” che entra in ogni home-studio

SSL Big Six è un mixer analogico compatto dalle prestazioni di fascia alta, progettato per soddisfare le esigenze di producer, musicisti e tecnici del suono che operano in ambienti home e project studio. Nonostante le dimensioni generose, il peso è contenuto e il design ergonomico, leggermente inclinato verso l’utente, ne facilita l’utilizzo in ogni contesto operativo.

L’affidabilità del marchio SSL è una garanzia: basti pensare alla leggendaria SSL 4000, punto di riferimento nella storia delle console analogiche. Il Big Six eredita la stessa filosofia costruttiva, offrendo una qualità sonora e una dotazione di funzionalità che lo collocano tra i prodotti più completi della sua categoria.

Il mixer dispone di 8 canali totali: 4 mono e 4 stereo, accessibili dal pannello posteriore. Ogni canale è dotato di insert, mandate AUX professionali (denominate “Q”) e routing flessibile. Le mandate possono essere utilizzate sia in pre che post fader, e ciascuna può essere pannata L/R per creare mandate stereo – una caratteristica rara nei mixer di fascia consumer. I canali mono integrano:

• Preamplificatore microfonico con ingresso combo (linea/instrument)
• Gain fino a 72 dB estremamente puliti
• Filtro passa-alto
• Alimentazione phantom +48 V
• Inversione di fase
• Equalizzatore a 3 bande (alte, medie, basse)
• Compressore analogico con auto make-up gain
• Panoramica e fader da 100 mm
• Sezione insert per effetti esterni

Le funzionalità disponibili rendono questo mixer una scelta ideale anche per applicazioni professionali, dove flessibilità e qualità del suono sono essenziali.

Sul master è presente il celebre SSL Bus Compressor, regolabile in threshold, makeup gain e release automatica, per garantire coerenza e punch all’intero mix. I segnali possono essere assegnati all’uscita alternativa B tramite funzione mute, e ogni canale supporta la modalità di ascolto PFL (Pre Fader Listening) o AFL (After Fader Listening).

I canali stereo, pur non avendo compressore dedicato, godono di routing stereo completo e inserimenti identici a quelli dei canali mono.

Uno dei punti di forza dell’SSL Big Six è la sua capacità di operare come interfaccia audio USB-C a 16 canali, permettendo la registrazione e il playback di tracce discrete direttamente da DAW come Pro Tools, Ableton Live o Logic. Ogni canale del mixer può ricevere segnali audio digitali dalla DAW (via USB) e reindirizzarli nei rispettivi channel strip analogici, con la possibilità di processarli, comprimerli, equalizzarli e riprenderli nel mix stereo finale.

Questo flusso bidirezionale consente una perfetta integrazione tra mondo analogico e digitale, ideale per il mixing ibrido e la produzione professionale in studio.

Tascam Model 12: mixer analogico compatto con interfaccia audio multicanale

Il Tascam Model 12 è un mixer analogico estremamente versatile, progettato per musicisti, content creator e tecnici del suono che necessitano di una soluzione tutto-in-uno per registrazione, live e produzione. Fa parte di una famiglia di prodotti che comprende anche i modelli Model 16, Model 24 e Model 2400. Tuttavia, solo il Model 12 e il Model 2400 offrono una vera interfaccia audio multicanale, capace di registrare ogni canale in tracce separate, a differenza del Model 16 e del Model 24 che si limitano alla registrazione del mix stereo.

Il Model 12 condivide le stesse funzionalità del Model 2400, ma in un formato più compatto a 12 canali, con un prezzo particolarmente competitivo rispetto a prodotti di fascia simile.

Il mixer dispone di sei canali mono e due stereo, ognuno con preamplificatore dedicato, filtro passa-alto, equalizzazione a tre bande (bassi, medi, alti) e, caratteristica molto rara in questa fascia, un compressore analogico per ogni canale.

Sul retro si trovano tutte le connessioni di ingresso e uscita, inclusi gli insert per canale, utilizzabili tramite cavo a Y (TRS ? 2x TS), oltre alle mandate AUX stereo, che possono essere successivamente pannate per ottenere uscite differenziate. Il mixer permette anche di assegnare ogni canale al bus principale o al submix, in base al routing desiderato. Rispetto a mixer più blasonati, il Model 12 integra alcune funzionalità esclusive che lo rendono particolarmente pratico e completo:

• Processore di effetti onboard, utilizzabile tramite AUX
• Registrazione diretta su scheda SD, senza bisogno del computer
• Ingressi Bluetooth per il playback wireless di sorgenti audio
• Funzionalità di monitoring flessibili, con assegnazione tra segnale in ingresso o playback DAW per ogni canale

Queste caratteristiche lo rendono ideale sia per il lavoro in studio che per un impiego live. Collegato via USB, il Tascam Model 12 funziona come interfaccia audio multitraccia, inviando ogni canale come traccia separata alla DAW e ricevendo in ritorno il segnale da ciascun canale USB. Le tracce registrate in DAW (come Ableton Live, Logic o Pro Tools) possono essere riassegnate ai canali del mixer, elaborate tramite EQ, compressori o effetti esterni, e infine riregistrate o esportate nuovamente.

Inoltre, tutti i controlli fisici del mixer sono MIDI mappabili. Sebbene sia un dispositivo analogico, i fader e i parametri sono digitalizzati e compatibili con Control Change MIDI, permettendo di utilizzare il Model 12 anche come superficie di controllo per il mixing virtuale.

Conclusioni 

Nel valutare se investire in una scheda audio multicanale o in un mixer USB multitraccia, la risposta dipende dalle esigenze operative, dallo spazio disponibile e dal tipo di workflow. Prodotti come SSL Big 6 e Tascam Model 12 dimostrano che oggi non è più necessario scegliere tra qualità analogica e flessibilità digitale: entrambe le soluzioni offrono routing avanzato, registrazione multitraccia e compatibilità completa con le DAW moderne.

Il Big 6 punta su componentistica di fascia alta, bus compressor integrato e una costruzione pensata per lo studio professionale. Il Model 12, più compatto ed economico, aggiunge effetti onboard, registrazione su SD e funzionalità MIDI, rivelandosi ideale anche per il live.