Guide all'Acquisto
Interfacce audio SSL: SSL 2, 2 Plus e 18 a confronto

Le nuove interfacce audio SSL rappresentano l’ultima evoluzione di un marchio che ha fatto la storia dell’audio professionale. Chi conosce già i prodotti Solid State Logic sa bene quanto siano apprezzati, anche nella fascia consumer, per la loro qualità costruttiva e sonora.
Con una lunga tradizione nei settori di mixer, equalizzatori, compressori e preamplificatori, SSL continua a distinguersi offrendo strumenti affidabili anche per gli home studio. Se si è alla ricerca di preamplificatori di alto livello in un’interfaccia compatta e moderna, SSL rimane una delle scelte più convincenti sul mercato.
Leggi le altre guide all'home studio:
- Interfacce Audio per Home Studio: 5 Modelli sotto i € 200
- 4 Strumenti per Rivoluzionare il tuo Home Studio
- Microfoni da Studio: il Test di 5 Modelli su Voce e Chitarra
SSL 2 e SSL 2 Plus: due interfacce audio compatte, potenti e dal suono professionale
Tra le novità più interessanti arrivate di recente in casa Solid State Logic ci sono le nuove interfacce audio SSL 2 e SSL 2 Plus. Prima di passare al modello di punta SSL 18, vale la pena soffermarsi su queste due schede compatte, accessibili nel prezzo ma ricche di funzionalità professionali.
Visivamente identiche e simili nel form factor, le due interfacce condividono la stessa qualità costruttiva e lo stesso layout di controlli. La differenza principale? La SSL 2 Plus offre qualche opzione in più a livello di connettività, uscite audio e gestione del monitoring, rendendola una scelta più versatile per chi cerca una scheda audio completa per home studio e produzioni mobili.
Entrambe offrono due canali con ingressi combo XLR/jack bilanciati sul retro (mic/line) e ingressi instrument ad alta impedenza sul pannello frontale, che vanno a sostituire quelli posteriori quando attivi. Una scelta progettuale intelligente, che garantisce la massima qualità del segnale grazie a circuitazioni dedicate e realmente separate tra input bilanciati e sbilanciati.
Su ciascun canale troviamo funzioni avanzate, solitamente presenti su prodotti di fascia superiore: alimentazione phantom 48V indipendente, attivazione/disattivazione del preamp di linea, filtro passa-alto per tagliare le basse indesiderate e, soprattutto, il leggendario tasto “4K”, che attiva una colorazione sonora ispirata alla console SSL 4000, con un tocco di saturazione analogica molto apprezzata.
A bordo non mancano il classico controllo di volume per i monitor, due uscite cuffie con gestione indipendente del volume e la possibilità di attivare un monitoraggio mono, utile in fase di mix o per controlli di compatibilità. È anche possibile miscelare a piacimento il segnale diretto degli input fisici con quello proveniente dalla DAW tramite USB, per un monitoring preciso e in tempo reale.
Chi sceglie la versione SSL 2 Plus ha accesso a due uscite cuffie separate, assegnabili a coppie di uscite diverse (come 3-4), il che consente anche monitoraggi indipendenti per artista e producer. In aggiunta, la 2 Plus integra uscite analogiche extra, perfette per inviare segnali a monitor alternativi, effetti esterni o registratori, e connessioni MIDI In/Out in formato DIN, ideali per chi lavora con synth o tastiere vintage.
Nonostante le funzionalità evolute, entrambe le interfacce restano leggere e trasportabili, pensate per l’uso da scrivania ma perfette anche da portare nello zaino. La scocca combina elementi in plastica e alluminio, offrendo un buon compromesso tra resistenza e praticità.


SSL 18: l’interfaccia audio professionale che porta lo studio ovunque
La SSL 18 è senza dubbio il modello più avanzato della nuova gamma Solid State Logic, pensata per rispondere alle esigenze di produttori, fonici e musicisti professionisti. Nonostante il nome possa trarre in inganno, non offre di base 18 canali analogici, ma può arrivarci grazie a un sistema di espansione estremamente flessibile.
La configurazione di partenza prevede otto ingressi analogici, con due canali frontali mic/line/instrument e sei ingressi posteriori, come da tradizione nelle interfacce rack professionali da 19". Sul fronte delle uscite, troviamo ben 10 canali: i primi due per il monitoring principale, mentre gli altri possono essere usati liberamente, anche come mandate stereo o mono (send) per effetti esterni, con ritorni dedicati su due ingressi.
La vera potenza dell’SSL 18 emerge grazie al supporto ADAT (2 in + 2 out) e S/PDIF, che consente di espandere il sistema fino a 18 canali in ingresso e 20 in uscita. Questo rende l’interfaccia perfetta per ambienti in cui si lavora con più preamplificatori, outboard digitali o convertitori esterni. Presente anche la connessione Word Clock, che permette all’SSL 18 di fungere da master clock per l’intero setup, garantendo sincronizzazione perfetta tra tutti i dispositivi digitali.
In termini di connettività MIDI, l’interfaccia offre ingressi e uscite su connettori TRS compatibili con adattatori DIN a 5 pin, utili per chi lavora con hardware vintage o synth esterni.
Uno degli aspetti più apprezzati è l'integrazione con il software SSL 360°, un mixer virtuale a latenza praticamente zero che permette non solo di gestire routing, volumi e monitoraggi, ma anche di inserire compressori ed equalizzatori in stile SSL direttamente sui canali, proprio come in una console analogica. Questo rende l’interfaccia perfetta anche per performance dal vivo, grazie alla possibilità di elaborare dinamiche e frequenze in tempo reale, senza sacrificare la qualità o introdurre latenza percepibile.
A tutto ciò si aggiunge un suono distintivo e "British", ricco di carattere, soprattutto quando si utilizzano i preamp con una leggera saturazione o si attiva l’equalizzazione SSL. Il risultato? Quello "snap" tipico delle produzioni rock, ma adattabile anche a contesti più moderni, inclusi quelli elettronici.


Conclusioni
Le interfacce audio SSL 2, SSL 2 Plus e SSL 18 rappresentano tre soluzioni diverse ma complementari per ogni tipo di utente, dall’home studio al contesto professionale. SSL riesce ancora una volta a coniugare design compatto, alta qualità sonora e funzioni evolute, mettendo a disposizione il leggendario suono analogico in formati accessibili.
La 2 e la 2 Plus si distinguono per la praticità e le caratteristiche che richiamano le grandi console da studio, mentre la SSL 18 si rivolge a chi necessita di routing avanzato, espandibilità ADAT, processing in tempo reale e integrazione totale con il software SSL 360°. Tutte condividono un DNA sonoro preciso e musicale, con il celebre tocco “British” SSL.
Che si tratti di registrare una voce, mixare un brano o affrontare una performance live, queste interfacce offrono affidabilità, trasparenza e carattere, consolidando Solid State Logic come punto di riferimento anche nel mondo delle schede audio compatte.






