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Guide all'Acquisto di Redazione | 23-03-2023

Bacchette per Batteria Signature: Quale Scegliere? Guida all’Acquisto 

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Bacchette per Batteria Signature: Quale Scegliere? Guida all’Acquisto 

Siamo certi che, anche tu, hai un batterista che vorresti emulare in termini di suono e di tecnica. Perché non iniziare dalle sue bacchette? Oggigiorno, in commercio, esistono decine e decine di bacchette per batteria signature che fanno capo a questo o quel batterista e uno degli aspetti assolutamente da sottolineare è che ciascuna di queste presenta delle caratteristiche completamente diverse in base al genere musicale suonato, alla tecnica, dimensioni, tipologia di punta e tanto altro. 

Nelle prossime righe, abbiamo deciso di parlarti di ben 10 bacchette per batteria signature in maniera tale che tu abbia una panoramica quanto più ampia possibile di questa categoria di strumenti musicali. Vediamo cosa abbiamo scoperto: 

Leggi le nostre altre guide dedicate al mondo della batteria: 

Bacchette per Batteria Signature: i 10 Batteristi più Famosi

Vic Firth Signature Dave Weckl 

Disponibili in due versioni differenti, le bacchette signature di Dave Weckl rappresentano un vero e proprio compromesso tra una 5A e una 5B. Nel complesso, sono delle bacchette Vic Firth piuttosto bilanciate e caratterizzate dalla punta a barilotto che consente di ottenere un suono interessante e caldo soprattutto quando vengono suonate sui piatti. 

Vater Mike Mangini Signature 

Tra i batteristi più famosi al mondo c’è sicuramente Mike Mangini, celebre per essere uno dei motori della sezione ritmica dei Dream Theater. Le bacchette signature di Mangini hanno un diametro stranamente grande e sono piuttosto pesanti per essere utilizzate in generi musicali che richiedono un certo tipo di velocità come il metal. Ecco perché le Vater risultano più idonee in generi come il pop e rock in cui si ha bisogno di un buon livello di potenza e di attacco. 

Promark Signature Mike Portnoy

Passando ad un altro “mostro” della batteria, le bacchette di Mike Portnoy sono decisamente meno “ingombranti” di quelle appena analizzate. Caratterizzate da una punta in nylon, consentono di ottenere un maggior attacco soprattutto sui piatti per batteria. Nel complesso, sono bacchette leggere dotate di un ottimo bilanciamento.

Zildjian Dave Grohl Signature

Invece, completamente diverse sono le bacchette Zildjian realizzate in collaborazione con Dave Grohl. A primo impatto si differenziano innanzitutto per la presenza di una punta in legno a forma di ghianda e per l’utilizzo del noce, un legno decisamente più pesante. Sono bacchette perfette per generi che necessitano di una maggiore potenza, come il rock, ma che sono sconsigliate se si vuole suonare accedendo ad un certo tipo di velocità. 

Vic Firth Signature Jack Dejohnette 

Forse non lo conosci, ma Jack Dejohnette è tra i più famosi batteristi jazz attualmente in circolazione. Le sue bacchette, di un colore bianco atipico, sono abbastanza leggere e ciò le rende perfette proprio per un genere musicale come il jazz che necessita di un tocco differente.

Vic Firth Signature Steve Gadd

Di colore completamente opposto sono le signature di Steve Gadd, delle bacchette leggere con la punta a barilotto. Suonare queste bacchette fornisce una sensazione particolare perché si rivelano versatili e perfette per una pluralità di generi musicali. Inoltre, sono anche leggermente più corte rispetto alle opzioni a cui tutti noi siamo abituati. 

Promark Signature Anika Nilles 

Anika Nilles, invece, è una batterista tedesca che è salita alla ribalta negli ultimi anni per la sua tecnica mostruosa. Le sue bacchette signature hanno la particolarità di stringersi man mano che si arriva verso la punta. Questa caratteristica garantisce loro un grado di leggerezza superiore, perfetto per chi vuole accedere ad una maggiore velocità. 

Promark Simon Phillips

Le signature di Simon Phillips realizzate da Promark sono state ideate proprio ideate dall’ex-batterista dei Toto e dei Judas Priest. Sono delle bacchette piuttosto pesanti caratterizzate da una punta arrotondata che consente di ottenere un suono brillante e articolato. 

Vater Signature Virgil Donati 

Tra i batteristi più famosi al mondo non poteva di certo mancare Virgil Donati, considerato a tutti gli effetti l’inventore della tecnica del doppio pedale. Le sue bacchette signature si presentano di dimensioni importanti, tuttavia, nascondono una leggerezza che a primo impatto sarebbe stata complicata da intuire. Ciò consente al batterista che le utilizza di accedere ad un buon livello di potenza.

Vater Signature Christian Meyer 

Infine, anche Christian Meyer ha collaborato con Vater per la realizzazione di un paio di bacchette signature. Si tratta di soluzioni piuttosto leggere e veloci dotate di una punta sferica in legno. Le Signature Christian Meyer, quindi, rappresentano una soluzione valida per tutti coloro i quali amino il jazz oppure abbiano bisogno di suonare a volumi contenuti. 

Conclusioni 

Insomma, chiunque il tuo batterista preferito, oggigiorno il mercato offre bacchette di ogni tipo e per ogni tipologia di musicista. Siamo certi che nell’elenco che ti abbiamo appena mostrato ci sia una soluzione valida per le tue esigenze considerando che ciascuna coppia di bacchette presenta delle caratteristiche peculiari e selezionate in base alla signature del batterista. 

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