Recensioni
Yamaha Stagepas 1K: Un nuovo standard nei sistemi portatili

Il più recente modello della serie Stagepas di Yamaha è un elegante sistema da 1.000 Watt con woofer da 12" e un satellite che incorpora 10 driver da 1,5" per le alte frequenze in configurazione line array verticale. Nonostante la maggior potenza e dimensione del woofer, il modello 1K ha un peso ridotto rispetto ai precedenti modelli della serie Stagepas.
La versatilità dello Stagepas 1K, che monta un mixer digitale a 5 canali, lo rende utilizzabile in diversi contesti: dal duo strumento e voce alle piccole formazioni, dal mobile Dj alle presentazioni all'aperto. Il sistema si monta velocemente ed è espandibile, gestisce audio wireless tramite bluetooth ed è controllabile in remoto attraverso la App Stagepas Editor (iOS/Android).
La sua semplicità d'uso non impedisce a Stagepas 1K di garantire prestazioni di qualità professionale, a partire dall'area che è in grado di coprire grazie alla classica curvatura a "J" degli altoparlanti che costituiscono l'array per le alte frequenze. La curvatura adottata nell'assemblaggio dei 10 piccoli speaker da 1,5" offrono infatti una copertura verticale di 30° e orizzontale di 170° garantendo un ascolto ottimale a tutto il pubblico e su lunghe distanze. Il subwoofer da 12" è incorporato in un cabinet di dimensioni contenute rispetto a ciò che accade solitamente con speaker di questa dimensione e potenza, grazie anche alla tecnologia Twisted Flare Port di Yamaha che riduce il rumore dell'aria della porta reflex, garantendo bassi profondi, potenti e privi di distorsioni. Fondamentale è il contributo del modulo amplificatore in Classe D da 1000 W in grado di erogare un SPL di ben 119 dB mantenendo la stessa precisione e qualità del suono anche al massimo della potenza.
Il mixer digitale incorporato nel cabinet dispone di tre canali di ingresso mono microfono/linea e un ingresso stereo, con due dei canali di ingresso mono dotati di connessioni Hi-Z per l'ingresso diretto di chitarre acustiche-elettriche e altri strumenti. Le connessioni stereo supportano la riproduzione di dispositivi Bluetooth e una vasta gamma di sorgenti di input da strumenti musicali a CD, PC e smartphone. Su ciascun canale del mixer sono facilmente regolabili tramite singoli potenziometri EQ multi-banda e riverbero SPX standard (4 tipologie) e due modalità di ottimizzazione (compressione ed EQ) del segnale in uscita per l'uso del sistema in modalità "Speech" o "Musica".
L'App Stagepas Editor consente il controllo in remoto dei parametri di mixaggio utilizzando un dispositivo Android o iOS, utile anche quando si usano due 1K in configurazione stereo.
Line array a forma di "J"
Quando si parla di concerti in grandi spazi, occorre garantire una copertura uniforme e omogenea dal punto di vista della pressione sonora dell'area ampia e profonda in cui è disposto il pubblico. Per far ciò si usano sistemi di diffusione audio sovrapposti (line array verticale) o affiancati (line array orizzontale) che lavorano come fossero una singola sorgente di emissione sonora. I line array utilizzati nei grandi eventi richiedono progetti che tengano conto di variabili acustiche ed elettriche spesso molto complesse, ma idealmente ogni concerto richiederebbe un progetto acustico specifico che definisca quantità e tipologia degli elementi da impiegare e loro posizionamento rispetto allo spazio di ascolto. Quando assistiamo a un concerto molto vicini al palco o seduti nelle prime file di un grande teatro, scorriamo là in alto sospesi sopra la nostra testa i cosiddetti line array. Dal punto di vista teorico, un line array dovrebbe essere rettilineo, ma un sistema rettilineo sospeso non riuscirebbe a coprire adeguatamente tutta l'area di ascolto... il suono diretto ci passerebbe sopra la testa. Per questa ragione è necessario curvarlo sulla sezione inferiore per fornire un'adeguata copertura sonora al pubblico situato nella zona sottostante più vicina al sistema. È così che si ottiene un array a forma di "J", dove la parte superiore (rettilinea) verrà utilizzata per coprire le aree distanti, mentre quella inferiore (curva) permetterà di coprire le aree più vicine.
Anche se stiamo parlando di un sistema posizionato a terra e per un audience non così ampia come quella di un grande evento live, i 10 altoparlanti da 1,5" incorporati nel satellite di Stagepas 1K sono sovrapposti nella configurazione a "J" proprio per rendere l'ascolto alle prime file del pubblico coerente con il resto della sala.
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