Con la ripresa della musica dal vivo è tornato a farsi sentire lo strumento che più di qualunque altro ha sofferto dell'assenza di spazi aperti per risuonare: la batteria acustica. Tra i professionisti impegnati on stage, stanno riscuotendo un gran successo i modelli made in Italy di Tamburo Drums.

A 40 anni dall'ideazione da parte di Tamburo del suo innovativo sistema di costruzione dei tamburi a doghe in legno massello, le batterie acustiche del marchio italiano accompagnano ormai un gran numero di batteristi dislocati su tutto il territorio nazionale. Con la ripresa della musica dal vivo, diversi nuovi modelli Tamburo Drums sono oggi presenti sui palchi di batteristi professionisti o scelti da tecnici del suono e backliner che ne apprezzano la risposta timbrica precisa e l'inconfondibile estetica. È così che Tamburo Drums accompagna i tour di Frah Quintale, Anastasio, Achille Lauro, Laura Pausini, Bengala Fire, Eugenio in Via Di Gioia, tra gli altri, ed è a fianco di artisti stranieri come lo spagnolo Melendi, i tedeschi SDP e altri nomi ben noti oltre oceano anche se da noi meno conosciuti. 

Ma quali sono le serie Tamburo preferite on stage? Anzitutto la Serie Unika, che con il suo suono aperto e versatile è adatta a tutti i generi musicali. Customizzabile nella configurazione del drum kit e nell'estetica (colori e finiture), Unika è facile da accordare e comoda da trasportare. C'è poi la Serie Volume,  la più recente "invenzione" di Tamburo con fusti realizzati in materiale acrilico, unica in Europa nel suo genere. L'estetica affascinante e il suo suono poderoso e dinamico lo rendono uno strumento ambìto e desiderato proprio sul palco. Non ultima la famosa Serie Opera, evoluzione della costruzione poliedrica del fusto a doghe originaria, ideata dal fondatore di Tamburo, Tullio Granatello. Una batteria Opera rappresenta per il batterista uno strumento dalle elevate caratteristiche tecniche e sonore unite a un'estetica unica ed elegante.

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