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Guide all'Acquisto di Redazione | 05-02-2025

Setup Completo per Chitarra: Attrezzi e Migliori Kit per una Manutenzione Perfetta

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Setup Completo per Chitarra: Attrezzi e Migliori Kit per una Manutenzione Perfetta

Prendersi cura della propria chitarra è un’attività obbligatoria se desideri che la vita utile del tuo strumento sia di lunga durata. Non si tratta solamente di pulire correttamente la chitarra ma anche di scegliere l’attrezzatura necessaria per il suo setup, in maniera tale da prenderti cura della tua “sei corde” a livello tecnico. 

Nelle prossime righe, quindi, approfondiremo passo dopo passo tutti gli strumenti indispensabili per eseguire un setup completo della chitarra e analizzeremo i migliori kit setup per capire quale risponda al meglio alle tue esigenze e al tuo livello di conoscenza.  

Leggi le altre guide dedicate alla manutenzione della chitarra: 

Perché il setup della chitarra è importante? 

Il setup di una chitarra acustica o elettrica è un’attività fondamentale per garantire che lo strumento sia confortevole da suonare e che produca un suono di qualità. Questa attività include una serie di operazioni come regolazione dell’altezza delle corde, curvatura del manico e regolazione dell’intonazione che consentono anche di adattare la chitarra alle preferenze del musicista e alle caratteristiche del genere suonato. Un setup accurato riduce anche la fatica e il rischio di dolori alle mani, migliorando l’esperienza complessiva di chi suona. 

Oltre al comfort, il setup incide anche sulla qualità del suono. Infatti, se l’altezza delle corde o la curvatura del manico non sono ottimali, la chitarra potrebbe presentare problemi di ronzio, distorsione o intonazione che potrebbero compromettere le prestazioni del tuo strumento. Ad esempio, corde troppo alte richiedono più sforzo per essere suonate e possono limitare la velocità del fraseggio, mentre una cattiva intonazione rende il suono complessivo poco piacevole. 

C'è da sottolineare anche un aspetto importante. Una delle regole fondamentali è quella di far realizzare il primo setup da un liutaio qualificato che sarà in grado di individuare eventuali problemi dello strumento, visibili solamente ad un occhio esperto e che potrebbero impedire ulteriori regolazioni. 

Setup chitarra elettrica e acustica: quali sono gli attrezzi? 

Prima di capire come fare il setup della chitarra, è importante tenere a mente che sono necessari una serie di attrezzi giusti che facilitano il lavoro ma permettono di eseguire la regolazione con la massima precisione. Ecco alcuni degli attrezzi più utili per il setup della tua chitarra:

  • Righello in acciaio: Per misurare con precisione l’altezza delle corde e lo spazio tra corda e tasto.
  • Capotasto mobile: Fondamentale per misurare la curvatura del manico e regolare l'intonazione.
  • Cacciaviti: A taglio e a croce, di diverse dimensioni, per regolare le sellette del ponte, il truss rod e altre componenti.
  • Set di brugole: Necessarie per chitarre con ponti specifici come il Floyd Rose o per chitarre Fender, che richiedono misure particolari.
  • Spessimetro: Utile per verificare l’altezza delle corde in modo preciso.
  • Avvolgitore per corde: Facilita il cambio delle corde, velocizzando il processo.
  • Trancino: Per tagliare l’eccesso di corda in modo preciso.

A ciò si aggiungono anche altri strumenti come il lubrificante, il kit per la lucidatura dei tasti, un tappetino e un supporto per il manico per mantenere stabile lo strumento mentre effettui il setup. 

Come fare il setup della chitarra: tutti i passaggi

Regolazione dell’altezza delle corde al capotasto 

Per prima cosa è necessario regolare l’altezza delle corde al capotasto. Si tratta di un’attività nella quale si incontra la prima difficoltà in quanto pochi kit di attrezzatura per il setup includono tutto il necessario per questa operazione delicata. 

Infatti, per regolare con precisione l’altezza delle corde al capotasto, è essenziale essere esperti e possedere attrezzi per manutenzione specializzati, come un kit di lime di alta qualità che, da solo, può superare il costo di un kit di attrezzi per chitarra. 

In alternativa, devi sapere che ci sono alcuni strumenti che si dotano di capotasti regolabili. In questa maniera, sarà sufficiente utilizzare un set completo di brugole per poter gestire ogni misura. 

Regolazione della curvatura del manico 

Regolare la curvatura del manico è un passaggio fondamentale per ottenere un setup chitarra accurato e, anche in questo caso, richiede una certa esperienza e strumenti adeguati. 

Per prima cosa, ti suggeriamo di utilizzare un capotasto mobile che si fissa sopra il primo tasto, piuttosto che tra il capotasto e il primo tasto, in maniera tale da poter premere sul quattordicesimo tasto con una mano e misurare la distanza tra le corde e i tasti con l’altra. In questo modo, si ottiene una misurazione precisa del grado di curvatura del manico, dato fondamentale per una regolazione corretta. 

Successivamente, si passa alla regolazione del truss rod che può essere realizzata attraverso diversi strumenti. Ad esempio, le chitarre Fender vecchio stile presentano la regolazione del truss rod alla base del manico e, per intervenire, è sufficiente essere in possesso di un grosso cacciavite a croce o a taglio. Nella maggior parte dei casi, però, è sufficiente una brugola. 

Infine, alcuni modelli come Gibson o Taylor richiedono una chiave tubolare specifica per il truss rod, dato che la testa esagonale non consente l'uso di una semplice brugola. 

Regolazione dell’altezza delle corde 

Anche la regolazione dell’altezza delle corde si configura come un passaggio essenziale per ottenere un suono ottimale e, al tempo stesso, migliorare la suonabilità della chitarra. Per regolare correttamente l’altezza delle corde, uno degli strumenti più utili è lo spessimetro, che consente di misurare con precisione la distanza tra corde e tasti. Realizzata la misurazione, puoi stabilire se sia necessario alzare o abbassare le corde agendo sul ponte. 

In ogni caso, a seconda del tipo di ponte, esistono diverse modalità di regolazione. Ad esempio, sui ponti Fender (come quelli presenti su modelli Stratocaster e Telecaster), è possibile regolare l'altezza delle singole sellette tramite brugole. Un set completo di brugole in pollici o millimetri diventa indispensabile. 

Nel caso di chitarre Gibson o con ponte Floyd Rose, l'altezza delle sellette è fissa. In questo caso, si agisce sui pivot per regolare l'inclinazione del ponte. Anche qui, le brugole sono necessarie, mentre su alcuni modelli di Gibson si utilizza una ghiera per regolare il ponte Tune-o-matic. Invece, alcuni ponti richiedono un piccolo attrezzo a V per ruotare la ghiera, senza il quale si rischia di danneggiare il ponte o la mascherina dei pickup.

Regolazione dell’altezza dei pickup 

Per ottimizzare il suono della tua chitarra elettrica, la regolazione dell’altezza dei pickup è fondamentale perché influisce sull’intonazione e sulla qualità del suono stesso. Devi sapere, infatti, che se il pickup è troppo vicino alle corde può causare problemi di intonazione, distorcendo il suono. 

Per effettuare questa regolazione, utilizza delle brugole come strumento di misurazione dello spessore. Generalmente, ti basteranno brugole da 2 mm e cacciaviti a taglio e a croce di piccole dimensioni per fare le regolazioni. 

Intonazione finale dello strumento 

Infine, per ottenere un suono preciso e uniforme su tutta la tastiera, è essenziale regolare l’intonazione dello strumento. Regolare l’intonazione significa assicurarsi che la corda suonata a vuoto (o l’armonico al dodicesimo tasto) sia intonata rispetto alla stessa nota suonata premendo il dodicesimo tasto. 

Per regolare le sellette e intonare correttamente lo strumento, è necessario avvalersi di cacciaviti a taglio e a croce. Di solito, attrezzi di piccole dimensioni sono sufficienti, ma alcune chitarre - come le Fender - richiedono cacciaviti a croce con una punta più grande. 

Se avete una chitarra con un ponte Floyd Rose, il kit di brugole diventa fondamentale, poiché queste chitarre richiedono regolazioni specifiche che solo le brugole possono garantire.

Migliori kit di attrezzi per setup chitarra: quali sono? 

Kit Fender Guitar & Bass Multi-tool

Il Fender Multitool è un kit davvero pratico per il setup di una chitarra elettrica tipo “Fender”. Al suo interno sono presenti tutte le brugole in vari formati e cacciaviti a taglio e a croce di diverse dimensioni. Sebbene non includa strumenti come il trancino per tagliare le corde e l’avvolgitore, rimane comunque una scelta valida, soprattutto per chi desidera avere un kit di base a portata di mano. Un altro punto a favore è la presenza di un righello, anche se senza mezzi millimetri per le misurazioni più precise. 

Fender CruzTools Kit 

Il Fender CruzTools Kit è ricco di attrezzi indispensabili per il setup di una chitarra elettrica. Tra i vari strumenti troviamo brugole con impugnatura, utili per lavori di precisione come la regolazione del truss rod. Sono presenti anche cacciaviti intercambiabili con diverse punte: sia a croce (di dimensioni piccole e grandi) che a taglio. 

Al suo interno è presente anche un trancino per tagliare le corde e un avvolgitore, strumenti essenziali che ti consentono di effettuare un cambio rapido delle corde. Per un setup di precisione, invece, puoi fare affidamento ad una chiave per i dadi delle meccaniche e uno spessimetro. 

Infine, è disponibile un capotasto mobile, un elemento utile seppur un modello basico. Il righello in acciaio incluso permette misurazioni affidabili, sebbene manchino le misurazioni a mezzi millimetri, che sarebbero ideali per chi cerca regolazioni estremamente accurate. 

Gibson Mobile Tool Kit 

Il kit di attrezzi Gibson è racchiuso in un astuccio semplice e include: uno spessimetro, un cacciavite con punte intercambiabili, una testa esagonale per il truss rod, cacciaviti a taglio e a croce e altre attrezzi. 

L’avvolgitore è piuttosto datato e il righello in acciaio non presenta indicazioni dei mezzi millimetri. La presenza di una chiave specifica per stringere i dadi delle meccaniche è sicuramente una buona notizia per chi vuole regolare l’altezza della cordiera. Tuttavia, manca uno degli strumenti essenziali per i possessori di chitarre Gibson, ovvero un attrezzo per regolare l’altezza del ponte Tune-o-Matic tramite cacciavite. 

Dunlop DGT121 System 65 

A fronte di un impatto estetico notevole, il kit Dunlop potrebbe offrire qualcosa in più. Al suo interno è presente un panno in microfibra, un trancino per tagliare le corde, un avvolgitore e una siringa con lubrificante. Si tratta di strumenti utili per la manutenzione di base della chitarra ma, se paragonato agli altri, risulta essere un kit incompleto. 

Non ci sono strumenti per misurazioni di precisioni come un righello con mezzi millimetri oppure un capotasto mobile, utile per regolare l’intonazione e la curvatura del manico. 

Ernie Ball 4114 

Il kit Ernie Ball 4114, invece, ha tutto il necessario per una manutenzione chitarra completa: un trancino per tagliare le corde, un cacciavite multifunzione con tool intercambiabili, un panno in microfibra e delle salviette pre-imbevute (usa e getta). La gamma di brugole inclusa è ampia, una caratteristica apprezzabile poiché permette di lavorare agevolmente su diverse tipologie di chitarre, dalle chitarre Fender a quelle dotate di ponte Floyd Rose.

Il kit contiene anche un righello in acciaio, privo di mezzi millimetri: una piccola mancanza che, in un setup chitarra professionale, potrebbe fare la differenza in termini di regolazioni di precisione. Inoltre, manca il capotasto mobile, incluso nei kit Fender e Gibson. 

D’Addario PW-EGMK-01 

Infine, il kit di attrezzi D’Addario si distingue per essere il più capiente e completo. Al suo interno c’è un tappetino che risulta utile per appoggiare la chitarra durante il setup ma anche un supporto per il manico che si rivela utile specialmente su chitarre acustiche o modelli Gibson. 

Il contenuto, invece, prevede: cacciaviti a taglio e a croce, brugole di ogni tipo, capotasto mobile di nuova generazione. C’è anche un kit per la lucidatura dei tasti che include carte abrasive per rimuovere l'ossido e ridare brillantezza ai tasti. Inoltre, c’è finalmente un righello con scala sia in millimetri che in mezzi millimetri, perfetto per regolazioni precise. 

Conclusioni

Quando si tratta di effettuare un setup di una chitarra, acustica o elettrica che sia, essere in possesso del giusto kit di attrezzi è fondamentale per semplificare le operazioni di manutenzione e per ottenere una regolazione ottimale dello strumento, incidendo su comfort e qualità del suono. 

Righelli in acciaio, set di brugole, cacciaviti, trancino, spessimetro e altri accessori si rivelano elementi fondamentali per portare a termine un’attività di manutenzione chitarra fai da te. Ricorda sempre di completare operazioni che sei in grado di portare a termine, per evitare di danneggiare lo strumento. Altrimenti, rivolgiti ad un professionista del settore che saprà come fare il setup perfetto per la tua chitarra! 

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