Il mercato è pieno di loop station e, a primo impatto, possono sembrare tutte simili. Ma, se analizziamo nel dettaglio le differenze tra i vari modelli, emergono aspetti che possono rendere una macchina più adatta di altre, a seconda delle esigenze del musicista. 

Spesso, si è orientati a cercare la “loop station definitiva” ma la realtà è che non esiste una soluzione universale. Ogni artista, infatti, ha necessità differenti e, paradossalmente, proprio le limitazioni di alcuni modelli potrebbero stimolare la creatività dei musicisti, spingendoli verso nuove soluzioni musicali. Ma quali sono le migliori loop station in commercio? Ecco una panoramica completa delle alternative a tua disposizione. 

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Perché usare una Loop Station? 

La Loop Station si rivela uno strumento fondamentale per chi è interessato a performance dal vivo, sessioni di studio e composizione musicale. Essenzialmente, questo dispositivo consente di registrare e riprodurre in tempo reale delle sequenze audio, creando stratificazioni sonore, senza bisogno di altri strumenti o musicisti. 

I looper sono anche un ottimo strumento di allenamento in quanto permettono di registrare una progressione di accordi e di improvvisarci sopra, aiutando il chitarrista a migliorare il tempo, la precisione e la creatività. Le funzionalità di una loop station permettono anche di abbozzare nuove idee senza doverle trascrivere immediatamente. 

Infine, affidandosi a modelli più avanzati con effetti integrati e funzionalità MIDI, le Loop Station sono diventate fondamentali anche per chi produce musica elettronica e sperimentale, posizionandosi come un punto di riferimento per numerosi generi musicali. 

Loop Station economiche (sotto i € 200)

TC Electronic Ditto X2

Il TC Electronic Ditto X2 è un vero e proprio classico, un pedale che fa ciò che deve e fare con semplicità e immediatezza. Tutti i controlli sono intuitivi e disposti su un pannello privo di menu complicati oppure combinazioni di tasti da memorizzare. Per questo motivo si rivela la scelta ideale per chi si avvicina a questo mondo per la prima volta. Tra i punti di forza del Ditto X2 ci sono:

• Input e output stereo, indispensabili per chi utilizza effetti ambientali in stereo
• Pulsante FX personalizzabile, che può essere assegnato a diverse funzioni oltre allo stop
• Connessione USB, che permette di caricare basi direttamente da Mac o PC

Il TC Electronic offre 5 minuti di registrazione con overdub illimitati, più che sufficienti per creare loop complessi e dinamici. 

Nel complesso, si rivela una macchina perfetta per chi vuole sperimentare per la prima volta con un looper e per chi ha bisogno di un pedale pratico e immediato per i live. 

NUX JTC Pro

Per esercitarti e creare backing track, invece, il Nux JTC Pro è la loop station di livello superiore che convince per la sua qualità sonora e per la sua versatilità. A differenza dei looper più essenziali, il JTC è progettato per sperimentare. 

Infatti, questo dispositivo consente di ottenere registrazioni fino a 6 ore e 296 memorie disponibili, campioni di batteria di alta qualità e funzione One-Shot, perfetta per mandare in loop una base senza doverla fermare manualmente. 

Tra le funzioni più interessanti c’è sicuramente la modalità Auto-Record che fa partire la registrazione solamente quando si inizia a suonare. Nel complesso, si rivela perfetto per chitarristi elettrici che vogliono costruire loop stratificati e per chitarristi acustici che vogliono comporre con una base ritmica. Si adatta anche a chi cerca un looper più da studio che da live. 

Pigtronix Infinity 2

Se sei alla ricerca di un looper avanzato, il Pigtronix Infinity 2 non si limita alle funzionalità di base ma introduce un approccio più sperimentale. Innanzitutto, potrai registrare due loop indipendenti e alternarli, come se stessi componendo una canzone con strofa e ritornello. 

C’è anche il controllo Decay che consente di sfumare gradualmente i loop, creando transizioni naturali e ambientazioni sonore. Inoltre, il suo formato compatto è un altro punto di forza perché occupa pochissimo spazio sulla pedaliera. 

Il Pigtronix Infinity 2 è perfetto per musicisti sperimentali e per chitarristi che vogliono accedere a effetti ambientali. Oppure, anche per loop performer che hanno bisogno di due tracce indipendenti per creare degli arrangiamenti più complessi. 

Loop Station di fascia media (tra € 200 e € 400)

Electro-Harmonix 1440

Electro-Harmonix 1440 è uno dei modelli più intuitivi di loop station, una macchina compatta ma estremamente performante, progettata per gestire in maniera avanzata i loop. Tra le funzioni più interessanti di questa macchina c’è la possibilità di riprodurre i loop singolarmente o in sequenza, eseguire la riproduzione al contrario o trasporli di un’ottava. Inoltre, potrai regolare il pitch e il tempo per maggiore flessibilità. 

Dal punto di vista della connettività, il 1440 è dotato di una porta USB per gestire le memorie interne e di un ingresso MIDI per sincronizzarsi con drum machine e altri strumenti. Tuttavia, è importante sottolineare che il MIDI si limita al clock, senza la possibilità di controllare altri parametri avanzati. Un’altra caratteristica da considerare è il display minimalista che, pur essendo essenziale, potrebbe risultare limitante per chi preferisce un’interfaccia più dettagliata.

Il 1440 di Electro Harmonix si rivela una soluzione affidabile per chitarristi, tastieristi e musicisti alla ricerca di un dispositivo capace di integrarsi alla perfezione con altri strumenti. E’ ideale anche per chi punta a esibirsi dal vivo con tempi precisi e sincronizzazione stabile.

Boss RC-500

Quando si parla della categoria “Loop Station”, non si può ignorare Boss, un brand che ha definito gli standard di riferimento per questo tipo di effetti. Tra i modelli più interessanti c’è sicuramente il Boss RC-500 che si distingue per versatilità e qualità costruttiva. 

Il looper ha due tracce indipendenti che consentono di creare strutture più articolate, come strofa e ritornello, con un controllo avanzato attraverso tre tasti fisici. Questa configurazione garantisce anche una maggiore libertà e precisione nella performance dal vivo, senza complicazioni. Le funzionalità associate ai tasti sono anche personalizzabili in base alle proprie esigenze. 

Dal punto di vista sonoro, Boss garantisce elevati standard di qualità. L’espandibilità MIDI è un altro punto di forza in quanto il dispositivo può essere controllato da macchine esterne oppure inviare segnali ad altri strumenti. All’interno di RC-500 ci sono anche 16 drum kit, con suoni di alta qualità. Tra i vantaggi di affidarsi a questo dispositivo c’è il display LCD che semplifica la navigazione e la gestione dei parametri. 

Nonostante sia una macchina pressoché completa, il Boss RC-500 non presenta una sezione effetti integrata, aspetto che il brand riserva a modelli di fascia superiore. 

Sheeran Looper+ 

L’ultimo dispositivo è il Looper+ di Sheeran, progettato in collaborazione con HeadRush. Questa macchina si distingue per la sua semplicità d’uso, che la rende piacevole da suonare, e per le sue funzionalità avanzate. Tra i punti di forza, c’è la possibilità di sfruttare 4 diverse modalità:

• Singola: per farlo funzionare come un classico looper con controlli essenziali e due pulsanti.   
• Multi: per gestire due tracce separate di lunghezza fissa, attivabili o disattivabili in modo indipendente.
• Sync: per mantenere sincronizzate due tracce, con lunghezze differenti.
• Song: per strutturare una canzone con strofe e ritornelli ben definiti. 

Il display, seppur di piccole dimensioni, si rivela leggibile e fornisce le informazioni essenziali a colpo d’occhio. Anche la presenza di indicatori di livello è utile e aiuta a controllare il gain e il volume in maniera intuitiva. 

Looper+ è una macchina perfetta per chi è alla ricerca di un dispositivo che semplifichi la composizione di brani strutturati, in particolare per creare strofe e ritornelli in modo semplice e veloce. 

Come scegliere la Loop Station perfetta per te? 

Scegliere la loop station giusta è una decisione delicata che dipende da diversi fattori come: esperienza, stile musicale e budget a disposizione. Per prima cosa, è bene sapere che sul mercato sono presenti numerosi modelli che si adattano alle esigenze di musicisti principianti e professionisti, attraverso le loro caratteristiche specifiche e funzionalità. 

Ma quali sono le caratteristiche per valutare una loop station? Ecco alcuni aspetti chiave da tenere a mente:

• Numero di tracce: i modelli di base offrono una singola traccia che permette di registrare loop più semplici. Invece, le loop station più avanzate permettono di accedere a trecce multiple che creano strutture musicali più complesse.
• Durata del loop: le loop station economiche possono registrare loop di qualche minuto, invece quelle professioni consentono registrazioni più lunghe.
• Connessioni: ingressi, uscite stereo e porte USB sono elementi fondamentali per chi vuole accedere ad un’esperienza più avanzata e completa.
• Effetti integrati: alcuni modelli di loop station includono effetti come riverbero, delay e filtri, utili per aggiungere più carattere al proprio loop senza pedali esterni.
• Compatibilità MIDI: un looper con compatibilità MIDI consente di sincronizzare la Loop Station con altri strumenti come drum machine e synth.

Se sei un principiante, il consiglio è di partire con un modello semplice e intuitivo, come il Boss RC-1 o il TC Electronic Ditto X2, che offrono funzionalità essenziali senza troppe complicazioni. Questi dispositivi sono ideali per chi vuole sperimentare con il looping senza dover affrontare una curva di apprendimento troppo ripida.

I professionisti, invece, potrebbero preferire loop station più avanzate, come la Boss RC-500, la Electro-Harmonix 95000 o la Pigtronix Infinity 2, che offrono tracce multiple, memorizzazione avanzata, ingressi stereo e compatibilità MIDI. Questi modelli sono perfetti per performance dal vivo e produzione musicale, garantendo il massimo controllo sulla stratificazione dei suoni.

Conclusioni

Negli ultimi tempi, le loop station si stanno rivelando sempre di più strumenti versatili e con il potenziale per spingere al livello successivo la creatività dei musicisti che le utilizzano. La buona notizia è che, in commercio, ci sono modelli disponibili per tutte le tasche. Infatti, troverai loop station economiche sotto i € 200 e soluzioni più avanzate che offrono funzionalità aggiuntive come effetti e loop di durata maggiore. 

Per scegliere la loop station perfetta, quindi, sarà necessario fare una panoramica delle tue esigenze. In base a fattori come budget, genere musicale e funzionalità di cui hai bisogno, siamo certi che tra i dispositivi che ti abbiamo proposto in questa guida, troverai la soluzione migliore per le tue necessità.