Per decenni, il design della chitarra acustica è rimasto ancorato a canoni costruttivi quasi sacri, definiti nell'era pre-bellica. Eppure, negli ultimi anni, diversi costruttori hanno iniziato a sfidare le convenzioni, introducendo innovazioni strutturali, tecnologiche e ibride. Ma queste novità rappresentano un reale passo avanti o sono solo espedienti momentanei?

Per scoprirlo, abbiamo messo alla prova tre chitarre acustiche che rappresentano tre diverse e audaci filosofie di innovazione, per capire se e come il concetto di chitarra acustica si stia evolvendo. Le analizzeremo non solo per il loro suono acustico, ma anche per la loro ergonomia, le loro funzionalità uniche e per capire a quale tipo di musicista si rivolgono.

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Design moderno o tradizione vintage? 

Michael Kelly Forte Port Exotic JE: l'Innovazione Strutturale

Il primo elemento che salta all'occhio della Michael Kelly Forte Port è il suo design audace, con un’innovazione fisica e strutturale. La buca disassata, sposta la buca tradizionale dal centro verso la spalla superiore, lasciando una porzione più ampia e ininterrotta della tavola armonica libera di vibrare. Questo, unito a un bracing interno appositamente progettato, mira a produrre un suono più potente e con una migliore proiezione.

Sul fianco superiore è presente una seconda buca (player port), più piccola, rivolta verso il chitarrista. Questa geniale intuizione agisce come un monitor personale, proiettando il suono direttamente verso il chitarrista e permettendogli di percepire il timbro reale e le sfumature del proprio strumento in modo molto più chiaro e definito.

Il timbro della Micheal Kelly è brillante, diretto e moderno, con un buon bilanciamento ma non eccessivamente ricco di armonici complessi. È un suono focalizzato, che si sposa bene con l'estetica scura e decisa dello strumento (top in Ebano Java, fondo e fasce in Okoumé nero satinato).

Inoltre, la Forte Port è equipaggiata con un affidabile sistema di amplificazione Fishman e un pratico ponte "Zero-End Pin", che consente di cambiare le corde più rapidamente, senza dover estrarre i tradizionali piroli. È una chitarra pensata per il musicista moderno, che cerca un suono definito e un'esperienza d'ascolto personale e coinvolgente.

Lâg THV30DCE HyVibe 30: la Chitarra Acustica "Smart"

A prima vista una classica e splendida dreadnought, la Lâg HyVibe 30 nasconde un'anima tecnologica rivoluzionaria. Prima di tutto, è importante sottolineare che si tratta di un'eccellente chitarra acustica. Con il suo top in Abete Sitka Bearclaw e il fondo e fasce in Bocote figurato, offre un suono ricco, articolato, con medie piene e un grande sustain. È uno strumento che suona benissimo anche da spento.

La vera magia, però, avviene all’interno. Il sistema HyVibe utilizza degli attuatori per mettere in vibrazione la tavola armonica, trasformando di fatto il corpo della chitarra in un diffusore acustico. Questo permette di generare effetti e suoni direttamente dalla buca, senza bisogno di collegarsi a un amplificatore. Le funzioni includono:

• Effetti integrati: Riverbero, delay, chorus, phaser, flanger e altri, tutti modificabili.
• Looper: Puoi registrare loop direttamente sulla chitarra e suonarci sopra.
• Metronomo e accordatore: Strumenti essenziali per lo studio.
• Speaker Bluetooth: Puoi collegare il tuo smartphone e suonare sopra le tue basi preferite, che verranno riprodotte direttamente dalla chitarra.

Tuttavia, la presenza della tecnologia incide sul peso. Ecco perché la Lag risulta più pesante di un’acustica tradizionale, un aspetto da non sottovalutare, soprattutto se si suona in piedi. 

Fender Acoustasonic Standard Telecaster: l'Ibrido Definitivo

La Fender Acoustasonic Telecaster non è né un'acustica né un'elettrica: è entrambe le cose. Tuttavia, ci sono alcuni aspetti di cui tener conto. Il suono acustico è molto limitato a causa della cassa sottile e del design a camera che producono un volume basso, inadeguato per registrazioni microfoniche ma sufficiente per esercitarsi sul divano. 

La vera natura di questa chitarra si rivela quando la si collega a un impianto. È dotata di un sistema a due pickup: un piezo sotto-sella per catturare il suono acustico e un pickup magnetico Acoustasonic Shawbucker al ponte per il suono elettrico. Il controllo "Mix" è il cuore del sistema. Ruotandolo, è possibile passare gradualmente da un suono puramente acustico (ottenuto dal piezo) a un suono puramente elettrico (dal pickup magnetico), esplorando nel mezzo un'infinità di sfumature e timbri ibridi.

Questa versatilità la rende un'arma potentissima per il musicista live. Permette di coprire parti acustiche ed elettriche con un unico strumento, eliminando i problemi di feedback tipici delle acustiche tradizionali e offrendo un comfort e un manico da chitarra elettrica.

Conclusioni

No, le chitarre moderne non hanno "superato" o reso obsolete quelle tradizionali, ma hanno creato nuove categorie di strumenti che rispondono a esigenze diverse. Questi strumenti non andranno a sostituire il suono ricco e complesso di una buona dreadnought o di una OM vecchio stile, che rimane il punto di riferimento per la registrazione puramente acustica.

Tuttavia, dimostrano che l'innovazione nel mondo della chitarra acustica è viva e vegeta, e sta producendo strumenti intelligenti e incredibilmente utili che non sono "meglio" o "peggio", ma semplicemente diversi, pensati per risolvere i problemi e soddisfare le esigenze del musicista del XXI secolo.