Metal e punk sono due generi musicali su cui ruotano le vite di numerosi adolescenti e non. Nel mondo del metal, in particolare, l’utilizzo delle chitarra acustica ha prodotto una serie di canzoni leggendarie, brani che sono in grado di fondere quiete e caos, dimostrando che la vera potenza non ha bisogno di distorsioni estreme ma può emergere dal semplice pizzicare di una corda. 

Nelle prossime righe di questa guida, attraverso un excursus tra alcuni dei brani metal più celebri, abbiamo deciso di consigliarti anche qualche chitarra acustica che potrebbe fare al caso tuo. 

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10 brani metal acustici da imparare 

L’evoluzione del metal “acustico”

“Voice of the Soul” dei Death è un viaggio musicale che stravolge le aspettative del metal tradizionale. Nessun riff aggressivo ma pura melodia intrecciata tra chitarre acustiche ed elettriche che creano un’atmosfera malinconica. Nonostante la complessità del brano, tutto è mirato ad evocare emozioni, senza mai cadere nella tecnica fine a sé stessa. Secondo Chuck Schuldiner, il brano rappresenta una riflessione sulla vita e la morte, un momento introspettivo che segna la discografia della band.

Per eseguire brani di questo tipo, una Yamaha L1M è sicuramente una chitarra acustica performante, con top in abete e fondo in mogano massello. La sua forma “concerto” le conferisce delle dimensioni compatte, perfette per l’arpeggio. Il mogano, invece, dona calore al suono dello strumento e un sustain definito, perfetto per melodie acustiche che non necessitano di frequenze basse dominanti. Il design classico e la finitura accurata completano uno strumento che unisce estetica e prestazioni. 

Metal anni ‘90 tra Pantera, In Flames e Dream Theater

Uno dei brani più iconici dei pantera - Cemetery Gates - è un capolavoro che racchiude tutta l’essenza del metal degli anni ‘90. L’introduzione acustica, malinconica ed evocativa rivela la maestria di Dimebag Darrell nel creare contrasti con la chitarra, che si unisce all’energia dei riff elettrici. 

Questo stesso equilibrio lo si ritrova anche in “Moonshield” degli In Flames. Qui, è palese l’influenza folk nell’intro acustica che aggiunge una sfumatura eterea al brano, prima che le chitarre distorte e la voce prendano il sopravvento. 

Un altro esempio di questo approccio è “The Silent Man” dei Dream Theater, un brano che contrasta con la complessità strumentale tipica della band. John Petrucci dimostra la sua bravura anche attraverso una melodia acustica essenziale e l’assenza di virtuosismi esagerati dimostra, ancora una volta, che anche una semplice chitarra acustica può lasciare un segno indelebile. 

Per eseguire brani di questo tipo, una Martin D10E in sapele può rivelarsi un allegato adeguato. Il corpo di maggiori dimensioni della D10E enfatizza le frequenze basse, rendendola una chitarra perfetta per i brani che richiedono una presenza maggiore sulle frequenze medie. Un aspetto apprezzabile di questo modello è l’accordatore integrato, che aggiunge praticità allo strumento senza comprometterne l’eleganza. 

Dai Sepultura ai Metallica

Non ci si aspetterebbe di trovare una chitarra acustica in un brano dei Sepultura, ma “Beneath the Remains” è una canzone che inizia con una breve introduzione acustica per poi sfociare in un pezzo al 100% metal. Max Cavalera aggiunge un tocco personale, attingendo alla tradizione musicale brasiliana e rendendo questa traccia un mix perfetto tra radici culturali e intensità metal. Invece, quando si parla di Opeth, ci si addentra in un mondo sonoro vasto e profondo, in cui la chitarra acustica non è un semplice strumento di contorno. Ad esempio, in “The Drapery Falls”, dall’album “Blackwater Park”, la chitarra acustica è essenziale a definire l’atmosfera del pezzo. Mikael Åkerfeldt, ispirato dal folk e dal progressive rock anni ’70, contribuisce al sound della band con influenze più soft.  

Un’altra traccia che ruota attorno al mondo della chitarra acustica è “Trains” dei Porcupine Tree. Questo pezzo utilizza il suono acustico per rievocare i ricordi dell’infanzia. Ciò viene spiegato dallo stesso Steven Wilson, il chitarrista della band, che dimostra come il suono di un’acustica può amplificare la profondità emotiva del brano. 

Anche in “Fade to Black” dei Metallica, la chitarra acustica guadagna una posizione centrale, considerando anche che si tratta di uno dei primi brani in cui la band esplora una natura così intima del suono. 

Per eseguire brani di questo tipo, una Epiphone J180 è una soluzione adeguata. Si tratta di un modello realizzato in collaborazione con il Custom Shop Gibson e che si caratterizza da legni come l’abete massello e il mogano. Il suono dello strumento è bilanciato, con una leggera enfatizzazione sulle medie frequenze. Inoltre, si rivela perfetta per lo strumming oppure per pezzi in cui la chitarra acustica ha un ruolo predominante. 

Conclusioni 

Attraverso i brani di grandi band come i Pantera con la loro evocativa “Cemetery Gates” o gli Opeth con l’intima “The Drapery Falls,” possiamo apprezzare come l’acustica non solo arricchisca il suono, ma rafforzi le emozioni di ogni brano. Con strumenti come la Martin D10E, la Epiphone J180 o la Yamaha L1M, raggiungere timbri di questo tipo è semplice, così come accedere a suoni che sono il perfetto mix tra delicatezza e intensità.