Guide all'Acquisto
Batterie Acustiche Entry Level: Gretsch, Tama o Yamaha?

Sei alla ricerca di una batteria economica? Nella guida di oggi abbiamo deciso di approfondire le caratteristiche di 3 kit di batteria acustica a buon mercato, concentrandoci su due aspetti chiave: dotazione, accordatura, suono e personalità. Riusciranno tutte a superare la prova?
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Yamaha, Tama o Gretsch?
Dotazione
La Gretsch Energy offre una dotazione completa con cassa da 22’’, tom da 10’’, 12’’ e timpano da 16’’, rullante da 14’’. Tutti gli elementi sono realizzati in pioppo a sette strati. A ciò si aggiunge un hardware che prevede pedale per la cassa, pedale per il charleston, un’asta dritta a giraffa, un’asta dritta e seggiolino. Oltre che un set completo di Paiste 101 (hi-hat, crash e ride).
La Tama Stagestar presenta una configurazione simile ma con alcune differenze. In questo caso, la cassa è da 20’’, i tom sono da 10’’, 12’’ e timpano da 14’’, il rullante è da 14’’, tutti elementi realizzati in pioppo a 6 strati. A livello di hardware, invece, ci sono: pedale per cassa, pedale per charleston, una sola asta a giraffa e seggiolino incluso. Anche in questo caso sono previsti dei piatti, due Meinl BCS (hi-hat e ride), senza crash.
Con la Yamaha Rydeen troviamo gli stessi elementi della Gretsch Energy, realizzati in pioppo. A livello hardware, invece, sono presenti due aste a giraffa per crash e ride, pedale per la cassa, pedale per il charleston e 3 piatti Paiste 101 (hi-hat, crash e ride). L’unico elemento che manca è il seggiolino.


Accordatura
Dopo aver analizzato la dotazione, passiamo ora ad un aspetto fondamentale: l’accordatura. Per valutare quanto sia semplice e veloce accordare ogni batteria, è bene cronometrarsi per capire qual è il tempo necessario ad ottenere un suono soddisfacente.
Per accordare la Gretsch Energy, il tempo impiegato è di circa 5 minuti e 20 secondi, con i tom e il timpano che risultano gli elementi più complessi da accordare. Con la Tama Stagestar il tempo si riduce a 5 minuti con un’accordatura senza particolari problemi. Il tempo impiegato per accordare la Yamaha Rydeen è di soli 3 minuti, con tom e timpano che sono subito perfettamente bilanciati.


Suono
Tra gli elementi più importanti da analizzare c’è sicuramente il suono. Il suono della cassa della Gretsch Energy è abbastanza definito con un buon attacco, anche in assenza di foro e di materiale interno. I tom sono sorprendentemente buoni, nonostante le pelli di serie che sono Gretsch by Remo: anche senza sordine, la sonorità è equilibrata. Il rullante ha un’ottima risposta, mentre i Paiste 101 sono un buon set di piatti entry level, tra i migliori disponibili in questa fascia di prezzo.
La cassa da 20’’ della Tama Stagestar è molto interessante per chi cerca un suono più compatto. Anche i tom suonano bene con un sustain leggermente più lungo rispetto alla Gretsch e ciò la rende perfetta per generi più soft come il jazz. La presenza di soli due piatti limita le possibilità espressive e il crash-ride non eccelle in nessuna delle due funzioni.
Infine, la Yamaha Rydeen offre una cassa da 22’’ con un buon volume e presenza. I tom sono buoni ma sono penalizzati dalle pelli di serie senza marchio. La presenza dei piatti Paiste 101 (disponibili anche sulla Gretsch Energy) completano un set che si propone con un buon suono, offrendo un compromesso soddisfacente.


Personalità
Una batteria con una forte personalità si distingue per il suo carattere sonoro, per la capacità di adattarsi a determinati generi e per il feeling che trasmette al batterista. La Gretsch Energy si distingue per il suo carattere ben definito, una qualità rara in questa fascia di prezzo.
La sua personalità decisa la rende più orientata al rock e al pop-rock. Ciò si traduce in un suono secco e diretto, con una cassa che spinge e tom che offrono una risposta chiara e decisa. Non è una batteria versatile ma è perfetta per chi cerca un sound definito e potente. La cassa da 22’’ contribuisce alla sua identità sonora definita.
La Tama Stagestar ha un carattere sonoro decisamente diversa. E’ uno strumento versatile ma con un’identità precisa in quanto può essere utilizzata per jazz, funk e rock leggero. La cassa da 20’’ gioca un ruolo ben preciso in quanto garantisce un suono più controllato. Nel complesso, il suono invita ad un approccio più melodico e dinamico, spingendo il batterista a sperimentare in termini di groove e fraseggi.
Infine, la Yamaha Rydeen è la batteria più versatile e che si adatta a quasi tutti i generi, dal jazz al metal. La versatilità è un pregio ma limita la personalità in quanto la Stagestar non ha un carattere distintivo e non guida il batterista verso una direzione precisa. Ottima per chi cerca una batteria tuttofare!


Conclusioni
Scegliere la miglior batteria economica non è semplice, ma il confronto tra Gretsch Energy, Tama Stagestar e Yamaha Rydeen ha messo in luce pregi e difetti di ciascun kit. Se cerchi un set dal carattere deciso, perfetto per rock e pop-rock, la Gretsch Energy è una scelta vincente grazie al suo sound potente e ben definito.
Se invece desideri una batteria versatile, con un suono più controllato e adatta a jazz, funk e rock leggero, la Tama Stagestar è un’ottima opzione. Infine, se la tua priorità è la flessibilità, la Yamaha Rydeen si adatta a più generi, rendendola una soluzione tuttofare. Quale di queste batterie ti ha convinto di più?