Dopo il grande successo del BAIO E per chitarra elettrica, ecco i nuovi uscitidi casa Eko Guitars: BAIO A per chitarra acustica, classica e ukulele, e BAIO B per basso elettrico e acustico 

Ma cos’è il BAIO? 

BAIO (Box All In One) è un pedale multieffetto con incorporati 8 Impulse Response realizzati dall’azienda DrapSound (tra le aziende leader del settore) e scelti dal noto chitarrista italiano Massimo Varini. È dotato di ingresso e uscita per lo strumento, sezione di preamp, sezione effetti, sezione IR, uscita stereo per le cuffie, accordatore cromatico con funzione di mute del segnale, possibilità di salvataggio su 3 preset, connessione bluetooth e due porte USB, una per il collegamento a uno smartphone e l’altra per il collegamento al pc. Dalle dimensioni molto ridotte, è alimentato tramite una batteria interna ed è ricaricabile via cavo USB, che permette anche l’utilizzo come interfaccia audio. BAIO è un pedale completo di tutti gli elementi necessari per potersi esercitare, per poter suonare in sala prove, per registrare le proprie idee su Pc o Mac, per realizzare contenuti video da smartphone, il tutto con modelli sonori di chitarre acustiche iconiche e di amplificatori per basso leggendari. 

Questi pedali risultano particolarmente versatili grazie alla possibilità di collegarsi direttamente a un PA,  sfruttando i loro preamp e modelli IR, o passando in maniera tradizionale attraverso un ampli esterno, bypassando quindi preamp e IR. In base alle situazioni in cui si suona sarà possibile lavorare in modalità Live, andando ad attivare o disattivare le varie sezioni a disposizione tramite i 3 pulsanti presenti, oppure in modalità Preset, dove è possibile salvare sui 3 pulsanti tre combinazioni di suoni differenti che impostiamo in modalità Live.

BAIO A è strutturato con una sezione di preamp che fornisce controlli di bassi, medi e alti, compressore e antifeedback per eliminare frequenze indesiderate. Proseguendo troviamo la sezione effetti in cui è possibile scegliere tra Chorus o Tremolo e tra Reverb o Delay (su questi ultimi è possibile regolare, tramite apposita manopola, il decadimento del reverb o la velocità di ripetizione del delay). A concludere la catena del suono troviamo la sezione IR dove possiamo scegliere modelli impulse response di chitarre acustiche microfonate come Martin, Taylor, Gibson, Maton e alcuni modelli Eko.

BAIO B offre una prima sezione di preamp con controlli di Gain (per poter ospitare strumenti con circuiteria sia passiva, sia attiva), eq a tre bande e compressore. Gli effetti di modulazione sono Chorus o Phaser, mentre tra gli effetti di ritardo ritroviamo Reverb o Delay, per i quali è possibile sempre gestire il decadimento o il tempo delle ripetizioni. Gli 8 IR a disposizione sono realizzati su amplificatori quali Ampeg, Aguilar, Mesa Boogie, EBS, Gallien-Krueger, Eden e Ashdown.

La linea BAIO, composta attualmente da 3 modelli, nasce per poter offrire un prodotto dalla grande portabilità, con una varietà di funzioni e una semplicità di utilizzo che accontentano le esigenze di tutti, dal chitarrista principiante a quello più avanzato, senza scendere a compromessi sulla qualità sonora e mantenendo un costo più che accessibile. 

La soluzione BAIO permette a un musicista di andare in sala prove senza dover portare strumento, amplificatore, pedaliera effetti e cavi. Un content creator può usare BAIO per creare il suo video senza dover registrare separatamente l’audio con attrezzature esterne e senza dover fare un montaggio video. Un musicista in tour che si trova in viaggio o in albergo può invece studiare con BAIO senza utilizzare un gear esageratamente articolato per ritrovare i propri suoni e riuscire a ripassare il repertorio senza collegarsi a un pc.

IMPULSE response

Dai primi anni Ottanta in poi, il campionamento digitale si è evoluto prima in tecnologia a modellazione fisica per imboccare poi la strada della cosiddetta tecnica a convoluzione in cui sono fondamentali gli ormai noti IR (Impulse Response - risposta a impulso).

Molti prodotti software e hardware sfruttano ormai questa tecnologia, che prevede l’uso di modelli di ambienti acustici, all’interno dei quali possiamo “immergere” i nostri suoni. Gli IR sono le fotografie acustiche di questi ambienti, ottenute attraverso la ripresa microfonica della risposta (Response) acustica che la generazione di specifici impulsi (Impulse) sonori ha creato in ciascuno di quegli ambienti. Gli IR vengono usati da sempre per ricreare gli spazi del mondo reale, dai locali famosi alle sale da concerto più prestigiose, ma anche le apparecchiature vintage, amplificatori ed effetti per chitarra e basso compresi, come nel caso degli IR BAIO.

Guarda il video e scopri di più: