È stata un’intera giornata di festa a cui hanno partecipato un centinaio di ospiti tra negozianti, rappresentanti, giornalisti e soprattutto batteristi che hanno scelto di affidarsi a Pearl per la loro attività professionale. Il tutto bagnato da degustazioni di vino prodotto dalla tenuta Maule che ha ospitato l’evento.

A dispetto dello sbalzo termico che ha abbassato improvvisamente la temperatura esterna proprio nel giorno dell’evento, è stato il calore trasmesso dal team di Pearl Italy a scaldare l’ambiente di un programma trasferito quasi totalmente in-door. 

Mattatore dell’evento Emanuele “Lele” Girardi, che ha condotto tutti gli appuntamenti previsti, a partire dalle performance degli amici batteristi che fanno parte dell’affiatata squadra degli endorser italiani Pearl.

Davanti a un pubblico comodamente seduto con radio cuffie indosso per un ascolto confortevole e protetto dalla pressione sonora dello strumento più rumoroso in assoluto, si sono esibiti Sergio Pescara, il suo piccolo ma già promettente allievo Alessandro Massimo di 9 anni (in un ideale passaggio del testimone che Girardi ha introdotto con un “largo ai giovani!”) e Alfredo Golino in solo e in duo con Simon Phillips in differita video. Presenti in sala Adriano Molinari, Corrado Bertonazzi, Ricky Merlini, Enzo Di Vita e altri amici batteristi la cui esibizione era prevista a tarda sera.

Dopo una rivisitazione strumentale di “Yes I know my way” di Pino Daniele, lo stesso Golino ha annunciato il suo progetto di duetti con batteristi italiani Italian Drummers, a voler sottolineare la qualità del drumming di casa nostra. A chiusura di questa prima parte, Girardi ha ringraziato i suoi collaboratori Nicolò Piazza, Jacopo Frapporti e il resto del team Pearl Italy, nonché FBT che ha gestito la parte audio delle performance.

Il palco esterno, che era stato allestito in previsione di un tempo più clemente, è riuscito a ospitare almeno la coinvolgente performance della giovane marching band The Phoenix Percussion Band, arrivata in corriera direttamente da Torino per esibirsi qui al Pearl Drums & Wine. Tra un calice di vino e l’altro si è tornati poi all’interno della tenuta e più precisamente nelle cantine, dove una ricca esposizione di batterie Pearl insieme a postazioni ludiche (una mini pista GP Play... anzi, Pearl Mobil e un simulatore di auto GP) facevano compagnia alle numerose bottiglie di vino rendendo così giustizia al titolo dell’evento “Drums & Wine”. 

Qui si è sviluppata la parte più tecnica della giornata, con la presentazione delle ultime novità Pearl, come il nuovo sistema di sospensione dei tamburi costituito da R2 Air e dal nuovo aggancio GyroLock-L, i nuovi modelli di batteria Reference One, Master Maple, Master Maple Pure, Master Maple Gum e Professional PMX (Est. 1986), la nuova versione del rullante firmato Dennis Chambers e il pedale Demon XR.

Al termine della presentazione, il saluto di Richards Steinbusch del team Pearl Drums Europe, che con grande signorilità ha ringraziato tutti i distributori e i rivenditori che nel corso degli anni hanno contribuito alla crescita del brand in Italia.

Da qui in poi, cibo, buon vino e musica fino a tarda notte con head-liner la band di Corrado Bertonazzi e i suoi colleghi batteristi ad alternarsi tra i tamburi tutti rigorosamente Pearl Drums.

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